Ortis (M5S) traccia il suo bilancio personale a Palazzo Madama

“In silenzio e senza cercare clamori inutili, ma rimboccandomi le maniche per ripagare al meglio la fiducia dei cittadini che mi hanno onorato del loro consenso”. Così il portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle Fabrizio Ortis, nel tracciare il suo bilancio personale a Palazzo Madama elencando le principali fasi della propria attività nell’anno appena concluso.
“In questi primi mesi di legislatura – dichiara Ortis – l’attività è stata intensa, con impegni su vari fronti.

Penso ai 20 disegni di legge di cui sono stati cofirmatario, come quello inerente alla “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari, anche straniere”, poi diventato la Legge n. 99 del 7 agosto 2018, che darà priorità a temi scottanti come la trattativa Stato-Mafia e la massoneria; o a quello volto a introdurre il divieto di pubblicità per i giochi con vincite in denaro, in un Paese dove, secondo dati del luglio 2018, sono ben 12mila gli italiani in cura per ludopatia”.


“Il mio impegno vuol essere, per carattere, sempre rivolto ai più deboli. Per questo ho creduto molto nel Ddl che prevede l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario – ricorda il senatore – approvato al Senato e trasmesso alla Camera, volto a far luce sulle responsabilità del dissesto di alcuni istituti e ad avanzare proposte per favorire una finanza etica a sostegno delle famiglie e dell’economia reale”.


“Voglio citare anche il Ddl di riforma del “sostegno”, bloccando l’entrata in vigore del Decreto legislativo 66 del 2017 collegato alla “Buona Scuola”. La norma che correggiamo – sottolinea il portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle – prevedeva che a decidere le ore di sostegno da assegnare a ciascun alunno con disabilità fosse un soggetto esterno alla scuola, basandosi quindi esclusivamente sulla documentazione medica. La nostra proposta, invece, stabilisce che la valutazione sia compito di chi è più vicino alla persona disabile: i docenti, la famiglia, l’equipe medica che segue il bambino e l’ente locale”.


“Pene più severe per chi non rispetta l’obbligo di limitare la sofferenza di animali destinati alla macellazione durante l’abbattimento – ancora il senatore – invece, saranno previste grazie al Ddl 849, che prevede “Modifiche al codice penale e al decreto legislativo 6 novembre 2013, n. 131”.


“Altro Ddl che mi preme ricordare – continua – il n. 733 (Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, formazione e di ricerca scientifica): un disegno di legge avente fini di alto valore etico e umano, con l’obiettivo di migliorare la scienza medica. Una legge di buonsenso e di autodeterminazione che spero venga approvata al più presto, e che consentirà di regolamentare al meglio la pratica della dissezione delle salme a fini di studio, di ricerca scientifica e di formazione, indispensabile per tutta la medicina e principalmente per l’esercizio della chirurgia”.
“Credo nella libertà di stampa e nell’informazione come diritto costituzionale. Di qui – argomenta Ortis – la mia firma al Ddl 835 (Disposizioni in materia di lite temeraria) che prevede un risarcimento per i giornalisti colpiti da querele rivelatisi infondate. Coloro i quali utilizzano lo strumento della querela a scopo intimidatorio dovranno pensarci due volte, perché potranno essere condannati a pagare fino a metà di quanto richiesto ai giornalisti querelati”.
Non solo disegni di legge, ma anche interpellanze, interrogazioni e mozioni. “Sono stato cofirmatario di 5 mozioni – riferisce – tra cui quella sull’amianto, cui tengo particolarmente, con la quale impegniamo il Governo a concludere, entro il 31 dicembre 2019, il programma dettagliato di censimento dei materiali contaminati tramite i piani regionali amianto e a verificare, anche d’intesa con le Regioni, che sia terminata la mappatura dell’amianto in ogni sito di pubblica fruizione, in tutti gli edifici pubblici, nonché negli edifici privati in cui sono presenti uffici pubblici, prioritariamente nelle scuole”.


“Ho presentato un’interpellanza e sei interrogazioni – cinque delle quali a risposta scritta – di cui una come primo firmatario sull’hotel Aljope di Guglionesi, indirizzata al Ministro dell’Interno – dichiara Ortis – volta a verificare la correttezza nelle procedure e la loro corrispondenza ai requisiti stabiliti, anche in virtù del finanziamento ministeriale concesso per la realizzazione, poi sfumata, di una comunità di alloggio per minori stranieri non accompagnati. Tra le interrogazioni ricordo anche quella, insieme al collega molisano Luigi Di Marzio – indirizzata ai Ministri per la Pubblica Amministrazione, del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Salute – volta a scongiurare ulteriori carenze di personale sanitario in Molise a partire dal 1° gennaio 2019 e a capire come mai la Asrem, invece di stabilizzare oltre 300 precari che negli anni hanno garantito i LEA ai cittadini molisani, prediliga altre forme di reclutamento ignorando chi è al lavoro senza un contratto stabile da ormai oltre 15 anni”.

“Quale membro della 4^ Commissione permanente Difesa, sono stato relatore del Ddl che prevede “Misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, di munizioni e submunizioni a grappolo” – evidenzia il senatore – che si propone di osteggiare la produzione e il traffico di armamenti particolarmente pericolosi per il loro impatto sulle popolazioni, in grado di mutilare orribilmente o uccidere una o più persone. Sempre all’interno della Commissione, sono intervenuto sul DEF, sulla previsione di spesa del Ministero della Difesa e sul Fondo europeo per la Difesa, stimolandola a prestare attenzione crescente alle nuove cyber minacce”.
“Sono stato, ancora, cofirmatario per l’istituzione di commissioni parlamentari d’inchiesta sul femminicidio e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali nonché della inadeguata erogazione dei LEA. Ho partecipato, a novembre, all’assemblea parlamentare della NATO ad Halifax, in Canada. Come membro della delegazione italiana – afferma l’esponente dei Cinque Stelle – sono stato assegnato alla Commissione Scienza e tecnologia, nella quale, insieme a colleghi giunti in rappresentanza di tutti i Paesi dell’alleanza atlantica, ho potuto discutere di temi fondamentali per la sicurezza europea, come l’utilizzo del dark web e delle criptovalute da parte del terrorismo internazionale”.


“Ho presentato, come cofirmatario, un emendamento alla Legge di Bilancio con cui ci opponiamo alla revoca dei fondi per le imprese beneficiarie di finanziamenti a sostegno di progetti di ricerca in campo scientifico, tecnologico, industriale – enuncia – proponendo la restituzione dell’intero credito residuo, con facoltà al soggetto debitore di pianificarne la restituzione in 10 anni: una modalità economicamente sostenibile, cui si aggiungono l’annullamento di eventuali sanzioni già comminate e la cancellazione degli interessi di mora eventualmente già maturati. Perché l’omessa restituzione di fondi per progetti di ricerca da parte di coloro che abbiano utilizzato l’intera somma ottenuta e concluso validamente il progetto di ricerca non va punita con la revoca, alla pari di chi abbia agito con colpa o dolo per trarne un ingiusto profitto”.

“Ho assunto l’impegno di fare da referente molisano nei confronti del ministro del Sud, Barbara Lezzi – ricorda – I portavoce del Movimento 5 Stelle a ogni livello, nei Comuni e alla Regione, che vorranno contattarmi per suggerimenti e proposte troveranno in me una corsia preferenziale con il Ministro, che verrà informata direttamente delle necessità sopravvenute nella nostra realtà”.
“Ho avviato – rivendica Ortis – l’iter per una legge che conferisca “Onorificenze agli addetti alle operazioni di bonifica da ordigni e residuati bellici”, con la quale lo Stato sia tenuto a riconoscere, seppure con la consegna simbolica di una mera medaglia, il valore e il coraggio dimostrato dal personale militare e dai civili che dal Secondo dopoguerra ad oggi si sono particolarmente distinti in azioni volte a ripristinare funzionalmente il patrimonio nazionale, reso pericoloso dalla presenza di residuati bellici, con ripercussioni davvero preoccupanti sulla pubblica incolumità. Una legge che assume particolare significato per il Molise e la città di Campobasso, Medaglia di bronzo al Merito Civile, per aver offerto, nell’immediato dopoguerra, “un cospicuo contributo all’opera di bonifica del territorio organizzando gruppi di rastrellatori civili di mine che, con la loro opera e l’inevitabile costo di vite umane, consentirono la prima fase della ricostruzione e della ripresa del Paese””.


“Tra le numerose questioni sulle quali sto lavorando da adesso e che intendo portare avanti – anticipa il senatore – voglio citare l’impegno per l’istituzione di un ente volto a stimolare l’innovazione tecnologica nella difesa, sulla falsariga di ciò che sta facendo la Francia, con l’istituzione di una nuova “Agenzia per l’Innovazione nella Difesa”, incrementando al contempo la comprensione della cultura ‘cyber’ sia tra i militari che tra i civili; l’interessamento diretto del Ministero dell’Ambiente per una soluzione definitiva e senza inutili sperperi di denaro pubblico della frana di Petacciato; la presentazione, insieme ad altri colleghi, del disegno di legge costituzionale che punta alla riduzione del numero dei parlamentari continuando a garantire l’equilibrio della proporzionalità tra regioni grandi e piccole; il superamento delle problematicità insite nella legge 27 gennaio 2012 n. 3 (Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché composizione delle crisi da sovraindebitamento, cosiddetta “Salva suicidi”), che impedirebbero l’effettivo accesso alla procedura da parte degli aventi diritto; problematicità riguardanti, in taluni tribunali del Paese, gli incongrui oneri richiesti dagli Organismi di composizione della crisi (occ) incaricati della predisposizione del piano di rientro debitorio; la richiesta di avvio di un’indagine ministeriale circa l’eventuale ingiustificato supplemento di tariffazione nella tratta ferroviaria Campobasso-Roma al fine di intraprendere ogni utile iniziativa, in caso di riscontro di incongruità, atta a riallineare i prezzi del servizio con il chilometraggio effettivo; l’impegno a favorire l’adozione, come già fatto con un Ordine del giorno alla Legge di Bilancio, di provvedimenti contenenti misure atte a incentivare progetti strutturati di “smatworking” sia nel settore del mercato del lavoro pubblico che in quello privato, con la finalità di determinare ingenti risparmi per la Pubblica Amministrazione, un maggiore efficientamento del lavoro medesimo e una sensibile riduzione dell’inquinamento nelle aree urbane grazie alla diminuzione degli spostamenti; l’impegno a favorire l’adozione della tecnologia “blockchain” nei concorsi pubblici, rendendoli a prova di raccomandazione e con gli obiettivi concreti di mitigare i rischi rispetto a frodi e manomissioni e fornire maggiori garanzie di privacy”.
“È solo una sintesi – conclude il portavoce al Senato del Movimento Cinque Stelle – ma tanto bisogna e intendo ancora fare per contribuire a cambiare in meglio il nostro Paese. I miei propositi saranno sempre condivisi con tutti i cittadini, com’è nello spirito del Movimento. Guardiamo avanti, con fiducia, tutti insieme. Buon Anno”.

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