“L’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Campobasso che ha coinvolto
47 persone accusate a vario titolo di reati che vanno dall’associazione mafiosa al
traffico di rifiuti, smantellando l’ ennesimo castello malavitoso, rappresenta la vittoria
dello Stato contro la criminalità organizzata. 47 persone indagate, tra imprenditori e
funzionari, tra Puglia e Molise, dimostra quanto la lotta alle mafie deve restare una
priorità. L’infiltrazione malavitosa che si è insinuata nella società di una regione piccola
e lontana dalle dinamiche di una forte economia, ci fa comprendere quanto sia
pericoloso il sistema criminale, un sistema piramidale e ben organizzato, tanto da
danneggiare il tessuto economico, indebolendo quello sociale.
Il traffico illecito di rifiuti, gli appalti pilotati sono minacce perpatrate alla legalità. Per
questo non bisogna abbassare la guardia non solo per contrastare fenomeni di
corruzione, ma anche per prevenire ogni forma di criminalità. Da parte nostra c’è il
massimo sostegno alle forze dell’ordine e alla magistratura, impegnati quotidianamente
nelle azioni di contrasto ai fenomeni di corruzione. É necessario potenziare gli
strumenti di prevenzione e controllo, garantendo che lo Stato sia sempre un passo
avanti” Lo riferisce l’on. Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc.
Operazione Antimafia DDA di Campobasso, Cesa “Lotta alla criminalità resta priorità dello Stato”
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