La campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento prende vigore, adesso che sono state ufficializzate le canditure, ogni partito o candidato presenterà agli elettori il proprio programma.
La CISL ieri ha presentato un documento, nel corso di un’iniziativa a Roma sui temi, dove il sindacato è impegnato quotidianamente con lo scopo di offrire un concreto contributo, affinché il dibattito elettorale presti la giusta attenzione su temi di fondamentale importanza per il paese in particolare per il mondo del lavoro e delle famiglie.
Lo scenario nazionale sull’occupazione presenta una sua criticità e per il Molise la situazione non è certamente migliore, vi sono scenari nuovi da affrontare e intervenire strutturalmente, perché se pure affermiamo registrando i dati, che l’occupazione è tornata a salire, siamo consapevoli che si è ridotta la qualità delle assunzioni.
In Italia esistono tutele quando si lavora, ma i lavoratori sono lasciati a se stessi nelle transizioni che via via la vita lavorativa presenta (scuola-lavoro, precario-fisso, lavoro-lavoro, lavoro-formazione, lavoro-conciliazione, lavoro-invecchiamento ecc.). La mancata attuazione delle politiche attive costituisce la principale carenza nel quadro delle recenti riforme sul lavoro.
Ora si deve mettere a regime l’assegno di ricollocazione e armonizzarlo con le misure regionali, potenziare i Centri per l’impiego, ridisegnare “Garanzia giovani”, mettere in campo strumenti adeguati per gestire le crisi aziendali, nel quadro di una revisione del ruolo dell’Anpal, che dovrà affermarsi nella funzione di coordinamento tra e con le Regioni.
Senza di questo anche le misure messe in campo già a livello regionale con i bandi, non avranno l’efficacia voluta. Si deve puntare su un grande investimento in servizi di orientamento, istruzione, formazione continua. La carenza di competenze costituisce il principale freno all’occupazione di qualità e alla crescita del mercato del lavoro. L’occupazione giovanile costituisce il principale problema del mercato del lavoro, e non è più rinviabile il percorso che collega strutturalmente, scuola e lavoro, definire bene l’alternanza scuola lavoro per avere risultati precisi. Spesso siamo costretti ad affrontare solo la parte emergenziale delle crisi, proprio perché il quadro normativo in evoluzione non permette di ragionare nell’interezza del problema.
Bisogna ridisegnare un Fisco che non aggredisca le famiglie ma che le tuteli, con un sistema più equo, semplice e flessibile, che tratta tutte le famiglie alla stessa stregua, che ingloba il concetto di universalità nel sostegno ai figli, con particolare attenzione nei casi di disagio.
L’obiettivo è l’equità del sistema, l’alleggerimento della pressione fiscale, la semplificazione, il recupero dell’evasione fiscale. La progressività è il paradigma delle nostre proposte e contemporaneamente è anche il criterio di valutazione. L’analisi si basa su tre cardini: sostenibilità vera dei conti pubblici (copertura certa, stabile, compatibile con gli equilibri di finanza pubblica), sostenibilità sociale (no a tagli su servizi e prestazioni sociali), benefici per chi ha sopportato i costi della crisi.
Chiunque rappresenterà il Molise in Parlamento sii pronto al confronto con i soggetti portatori d’interessi quale il sindacato, in modo che unendo le forze si possano raggiungere i risultati, certamente ognuno per il contributo che potrà apportare, per i cittadini molisani, siano essi pensionati o lavoratori, la CISL farà sempre la sua parte.
Dire che ci s’impegna a tutti i livelli per individuare soluzioni praticabili come risposte ai problemi che quotidianamente affrontiamo, significa questo, cioè essere solo sindacato al 100%.
Notaro (Cisl): in campagna elettorale si affrontino gli aspetti vitali per il nostro paese e per la nostra regione
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