Discussa e approvata il martedì 19 dicembre in Consiglio Regionale la modifica della legge 19/93 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”.
Le importanti modifiche degli articoli 27 bis e 29 – rende noto il consigliere delegato alla caccia, Cristiano Di Pietro – hanno introdotto nella legge regionale l’attuazione del prelievo selettivo degli ungulati ai sensi dell’art. 11 quaterdecies, comma 5 della legge 248/2005.
Grazie a questo passaggio fondamentale, resosi necessario dal punto di vista normativo, finalmente potranno essere attivati i corsi di formazione per il selecacciatore.
Successivamente, una volta concluso il periodo della caccia in braccata, si cercherà di contenere la specie dei cinghiali con la caccia di selezione basata sullo studio commissionato dalla Regione e approvato dall’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale.
Norme per la protezione della fauna selvatica e prelievo venatorio, approvata modifica
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