Lo scorso 1 agosto, la II Commissione Sviluppo economico al Consiglio regionale si è espressa in merito al Calendario venatorio 2018. Il vice presidente Vittorio Nola, portavoce M5S, si è astenuto motivando così la sue scelta:
“Il documento, secondo la legge regionale vigente, doveva essere presentato e approvato entro il 15 giugno scorso, invece è giunto con molto ritardo. Inoltre, nello stesso documento, non sono indicate con determinazione e concretezza le possibili linee di indirizzo per affrontare già da subito l’emergenza cinghiali e ungulati in generale. Ma, soprattutto, nel corso della discussione non si è data alcuna risposta né su come sanare il risarcimento agli agricoltori e agli aventi diritto per i danni causati da cinghiali e ungulati, accertati dalla stessa Regione Molise per gli anni 2011/2017, né sulle medesime problematiche per il 2018 e 2019 che richiederanno specifici stanziamenti nel prossimo bilancio di previsione.”
Il vice presidente Nola fa pressione per accelerare i tempi e portare subito soluzioni: “Attendiamo che l’assessore Cavaliere dia risposte nel minor tempo possibile perché il problema va affrontato concretamente e non si può più attendere.”