Tutti i genitori, che vivono il disagio di avere figli in altre regioni per motivi di lavoro, speravano di poterli avere a casa durante le ferie, approfittando anche del fatto che era stata promessa la possibilità di effettuare la seconda dose di vaccino nelle altre regioni.
Tutti, o quasi, si erano organizzati per il rientro dei propri ragazzi, annullando le proprie ferie per accoglierli a casa.
E invece, il molise da un altro schiaffo ai propri cittadini e ai suoi emigrati.
Infatti, oltre all’impossibilità di poter garantire la seconda dose ai turisti che avessero scelto il Molise, dando un colpo enorme alle attività turistiche della nostra regione, la sanità molisana non è stata in grado di garantire questo servizio nemmeno ai figli dei residenti in Molise o anche di tutti gli emigrati che volevano approfittare del rientro estivo per effettuare la seconda dose.
“Le lunghe attese (vergognosamente inutili) ai numeri di telefono indicati per le informazioni sanitarie non bastavano a dare disagio ai cittadini molisani – dichiara Ivan Perriera, Segretario Regionale e Responsabile Nazionale del Dipartimento Turismo dell’Italia dei Valori – così, mentre la quasi totalità delle Regioni si è attivata per offrire il secondo vaccino anche ai turisti occasionali, il “governo” Toma ha deciso di aumentare i disagi per i cittadini molisani. Incalcolabile il danno creato alle attività turistiche della regione che hanno dovuto subire la cancellazione delle prenotazioni estive.
In questo modo – conclude Perriera – La regione Molise vuole addossare agli stessi emigrati l’incapacità della politica regionale di non sapere più attrarre le grandi aziende per investimenti importanti e creazione di posti di lavoro. A darci soddisfazione, l’unica e grande, la medaglia di Bronzo ai Giochi olimpici di Tokyo, Maria Centracchio, alla quale, anche in questo comunicato, voglio inviare i complimenti dell’intero partito.”