Dopo anni di lotte e impegno sociale “l’interlocuzione” tra cittadini, comitati e politica di fatto non esiste. Leggere sui social di proposte e “presidi ospedalieri dedicati” che andrebbero contestualizzati in un piano più generale che riguarda l’intera gestione del sistema sanitario regionale che a sua volta non può essere decontestualizzato dalle politiche ambientali e di sviluppo territoriale. La lotta per spostare l’asse verso un servizio sanitario pubblico non può scollegarsi da una visione politica più generale, il fallimento dei comitati per la sanità è nella apparente condivisione della difesa della sanità tra chi ha visione politica diametralmente opposta. La precondizione per scendere in piazza è tracciare una rotta con chi vuole cambiare il sistema.
Nicola Lanza Laboratorio Progressista.