Singolare che a Campobasso tiene banco la gestione dell’acqua delegata dall’ EGAM alla GRIM. Il Presidente della Regione Molise, Roberti, imputa la responsabilità agli amministratori comunali della città capoluogo considerando la dispersione d’acqua che si quantifica oltre il 60% dell’erogato. L’amministrazione comunale di Campobasso chiede a “Molise Acque” (l’Azienda Speciale , ente pubblico economico strumentale della Regione Molise) di ridurre il flusso previsto per la regione Campania. Si continua a ragionare sull’emergenza ma nessuno mette in discussione quello che noi di Azione Civile, insieme a pochi Sindaci e un pugno di associazioni, abbiamo sempre messo in discussione “la gestione pubblica dei beni essenziali”. Si guarda al dito che indica la luna ma quando il consiglio regionale approvò a maggioranza la Legge regionale 22 aprile 2017, n. 4 disponendo in materia di risorse idriche e istituendo l’Ente di governo dell’ambito del Molise (EGAM) in tanti fecero finta di non capire cosa avrebbe significato scrivere una legge che prevedeva la possibilità della gestione di un bene vitale a società di diritto privato. Ora si comincia a capire cosa significa e siamo solo all’inizio.
Nicola Lanza Azione Civile