I problemi della sanità molisana sono diversi e più volte abbiamo suonato l’allarme. In estrema sintesi, potremmo riassumerli in: carenza di personale e rapporti con i privati accreditati, sbilanciati a favore di questi ultimi. Il Piano operativo sanitario dovrebbe tenere conto di queste enormi criticità, per risanare i nostri conti e, al contempo, offrire servizi migliori ai cittadini. In quello recentemente approvato dal governatore-commissario, ad esempio, occorreva essere più incisivi in merito ai contratti con i privati. Una volta per tutte bisogna fissare i tetti e limitare le prestazioni extraregionali a istituti quali Neuromed e Gemelli Molise che continuano a far ‘pesare’ la loro forza contrattuale.
Commenti Facebook