Pochi vaccini anti COVID previsti per il Molise, e ritardi a livello regionale nell’ organizzazione della campagna di vaccinazione. Questa la denuncia di Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti-Fismu che ricorda come queste disfunzioni si aggiungano a quelle registrate nei mesi scorsi per l’anti influenzale.
Ernesto La Vecchia, segretario regionale Fismu, punta il dito contro il Governo nazionale: “ Non siamo italiani di serie B. È inaccettabile che nonostante la disponibilità dei medici e l’impegno degli operatori sanitari, nel Molise si registrino questi problemi.
Il Governo ha programmato male e anche la Regione e in ritardo nell’organizzazione, come già avvenuto oltretutto nei mesi scorsi nella campagna di vaccinazione anti influenzale”.
“Assistiamo allibiti al teatrino delle polemiche dei partiti – conclude La Vecchia – noi però vogliamo ancora una volta essere costruttivi, pur non dimenticando le responsabilità di questa situazione, puntare sul buonsenso: si facciano le dovute correzioni, una netta inversione di rotta per tutelare la salute dei molisani.
Avanti tutta con la campagna, più vaccini (anche contro l’influenza), più efficienza, migliore organizzazione. Ricordiamoci che questa è una sfida storica e che prevenire è sempre meglio che curare”.