In vista del rinnovo della segreteria regionale del Partito Democratico continuano gli incontri sul territorio del coordinamento Molise per Civati a sostegno di Micaela Fanelli candidato segretario. La fase regionale delle primarie aperte del PD, previste domenica 16 febbraio, si sta rivelando una costruttiva esperienza programmatica e umana. Gli incontri con donne e uomini della società molisana, con iscritti e simpatizzanti, come mai era successo fino ad ora nel Partito Democratico, attraverso confronti aperti e costruttivi, è diventata l’occasione per parlare dei problemi reali che vivono i molisani in questa epoca di passaggio da un sistema di sperperi verso uno stato di nuova progettazione solida.
Dal confronto diretto emerge ogni giorno con chiarezza la richiesta dei molisani di superare il limite più dequalificante della vecchia politica, conservatrice e settaria, di parlarsi addosso e di snocciolare l’autoreferenzialità come strumento di difesa del fortino degli antichi privilegi consolidati. In questa epoca di difficoltà oggettive, legate alla crisi economica e alla perdita di una prospettiva programmatica, i cittadini molisani hanno spesso chiesto quali siano i privilegi della politica. Tutti si chiedono quale sia l’effettivo impegno dei parlamentari sui costi della politica. Risposte che latitano. L’accordo politico del coordinamento Molise per Civati con la mozione Renzi è stato facilitato dall’esempio concreto che un amministratore come Micaela Fanelli interpreta: un sindaco che raggiunge risultati eccellenti per il suo comune, Riccia, senza pesare sulle casse dei cittadini, avendo rinunciato subito all’indennità di sindaco.
Il ruolo del Partito Democratico potrà finalmente farsi interprete delle sollecitazioni che la società molisana esige. Molise per Civati e l’area Renzi, a sostegno del ticket Micaela Fanelli-Michele Di Giglio, per ridare futuro al Molise, hanno già da tempo sostituito la visione dell’Io col progetto collettivo del NOI.
Comitato Molise per Civati