Modifiche all’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta, proposta di legge del consigliere Romano

Il Consigliere Massimo Romano ha presentato una proposta di legge regionale -che è stata contraddistinta dal n. 57 del registro delle proposte di legge della XIII Legislatura- recante: “Modifiche alla legge regionale 5/12/2017, n. 20 (Gazzetta Uff. 06/12/2017 n. 67) concernente Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale”.

L’iniziativa legislativa -si spiega nell’articolato- intende modificare la legge elettorale regionale vigente, la n. 20 del 2017, limitatamente alla parte in cui ha stabilito di non consentire il cosiddetto voto disgiunto, ossia il voto espresso per un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale e ad una Lista a lui non collegata.

Rendere possibile il voto disgiunto -spiega il presentatore nella relazione illustrativa- consente di votare un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale ed una lista a lui non collegata, con l’effetto di ampliare il potere democratico dei cittadini elettori, svincolandolo da forme di potenziale condizionamento scaturente dal collegamento inscindibile tra liste di candidati alla carica di Consigliere e candidati alla carica di Presidente i quali si avvalgono del consenso dei primi, di fatto depotenziando gli effetti del voto di preferenza dei cittadini e vanificando la possibilità di esprimere due distinte espressioni di consenso, l’una per il candidato alla carica di Consigliere e l’altra per il candidato alla carica di Presidente della Giunta.

La proposta di legge sarà assegnata ora dal Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, alla Commissione consiliare permanente che si occupa della materia che, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà all’esame definitivo dell’Aula.

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