Vista la Delibera di Giunta Regionale n.118 del 25.02.2018 con cui gran parte degli 8,5 milioni di euro residui ricevuti dallo Stato per il pagamento della mobilità in deroga per il triennio 2014 – 2016 sui 20,4 milioni complessivi, sono stati destinati a finanziare futuri percorsi di politiche attive del lavoro, si chiede di conoscere le motivazioni politiche, sociali ed amministrative che hanno indotto la Giunta Regionale a disattendere gli obblighi inseriti nella Delibera del Consiglio Regionale n. 242 adottata all’unanimità nella seduta del 29 dicembre 2017 che destinava gli 8,5 milioni di euro al pagamento della mobilità in deroga delle annualità 2015 e 2016 ai n. 1744 lavoratori molisani aventi diritto ai sensi della legge 185/2016 e atti successivi.
Sorprende la disinvoltura con cui non ci si attiene ai pronunciamenti formali deliberati dal Consiglio Regionale così come sorprende l’assenza di risposte della Giunta Regionale sia alla vecchia platea di 1744 lavoratori che attendono da due anni il pagamento della mobilità in deroga e sia alla nuova platea di lavoratori individuata con le DGR n. 638/2016 e n.114/2017 che da mesi attendono di percepire la mobilità in deroga bloccata inopinatamente dall’INPS per non meglio precisate difficoltà burocratiche salvo che le stesse non siano addebitabili a carenze istruttorie della stessa Regione Molise.
Michele Petraroia
