Il nostro movimento esprime vicinanza ai lavoratori che rischiano il posto di lavoro, vicinanza alle aziende che si occupano di informazione, tv e radio locali,che rischiano la chiusura dell’attività economica a seguito del nuovo regolamento sul riparto dei fondi destinato alle emittenti e TV.
Il Molise non ha mai avuto pieno diritto all’informazione, noi ne sappiamo qualcosa, ma ora con le scelte del governo attraverso la cosiddetta Milleproroghe,voluto dalla Lega e dal M5S, le piccole regioni come il Molise non avranno più diritto all’informazione per effetto delle scelte sul riparto dei fondi destinati all’informazione.
Il nuovo riparto delle risorse, pur tenendo invariata la dotazione, avvantaggia i grossi network e penalizza le tv e le emittenti locali con conseguente rischio occupazionale, ci auguriamo che nel rispetto della pluralità dell’informazione il governo faccia un passo indietro. Per ora registriamo che continuano a dirci il Molise non esiste.
Nicola Lanza portavoce Laboratorio Progressista