Alcuni giorni fa, raccogliendo le lamentele dei tanti automobilisti e degli autotrasportatori che quotidianamente percorrono la Statale Trignina, avevo scritto ad Anas e all’Assessore alle Infrastrutture Marone, chiedendo soluzioni alternative agli impianti semaforici che regolano il traffico lungo il cantiere della galleria Serre, al fine di decongestionare il tratto di strada interessato dai lavori.
Se la Regione non ha ancora risposto alla mia nota (poi riversata in una specifica mozione che si discuterà in Consiglio Regionale), al contrario, Anas, con un dettagliato riscontro scritto, ha spiegato non solo le motivazioni nel mantenere operativi i due semafori, ma ha anche anticipato che si sta valutando di “passare, nei tempi tecnici più brevi, all’esecuzione dei lavori solo in orario notturno con rimozione dell’impianto semaforico in orario diurno”.
Anas, inoltre, ha spiegato che prima dell’avvio dei lavori, per ovviare al rischio di generare tempi di attesa non brevi, aveva suggerito di mantenere aperta al traffico solo la corsia in direzione di Vasto, mentre per quella in direzione Isernia aveva indicato percorsi alternativi differenziati per le varie categorie di veicoli. Valutazione condivisa con la Polstrada di Isernia, che aveva portato alla prima ordinanza, la 147 del 29 agosto scorso, che non prevedeva alcun impianto semaforico.
Soluzione, però, che non ha incontrato il favore di diversi Sindaci dell’alto Molise e delle associazioni dell’autotrasporto che, negli incontri del 4 settembre presso la Provincia di Isernia e del 12 settembre nella Prefettura pentra, avevano invece chiesto la regolazione del traffico attraverso i due semafori tuttora in funzione. Per venire incontro a queste richieste, Anas ha dunque ritirato la prima ordinanza, sostituita con quella attualmente in vigore, che però non è stata utile ad evitare le code ed i rallentamenti degli utenti in transito lungo il tratto della Galleria Serre.
Dando disponibilità a ritornare alla prima soluzione, quella dei percorsi alternativi in direzione di Isernia, nella lettera di risposta, Anas ha annunciato non solo che imporrà alla ditta appaltatrice di accelerare i lavori, ma anche di stare valutando “la possibilità di anticipare la scadenza dell’ordinanza n. 155 e di passare, nei tempi tecnici più brevi, all’esecuzione dei lavori solo in orario notturno con rimozione dell’impianto semaforico in orario diurno”.
Spiegando, inoltre, che la soluzione dei cosiddetti semafori intelligenti, “risulta utile solo laddove si abbia un’alta frequenza di assenza di veicoli in attesa in uno dei sensi di marcia, circostanza che non si verifica evidentemente nel caso che si sta esaminando lungo la SS 650”. Infine, è stata comunque ribadita la disponibilità ad individuare ogni altra utile soluzione che permetta di comprimere i tempi di percorrenza, senza rallentare l’esecuzione dei lavori.
Ringrazio dunque la Struttura Territoriale Abruzzo Molise di Anas per la celere ed esaustiva risposta fornita, che dimostra la necessaria attenzione dell’Ente sul problema della viabilità della galleria Serre, e per aver preso in considerazione la necessità di eseguire i lavori in orario notturno (come avevo anche io suggerito), in questo modo rendendo più agevole la percorrenza diurna.
Micaela Fanelli