“Non si sa ad oggi che fine faranno i 25 lavoratori dell’assistenza tecnica della Regione Molise che si occupano di fondi europei: i loro contratti scadono oggi e nessuna prospettiva c’è all’orizzonte.
Così Tecla Boccardo, Segretaria generale della UIL ed Emilio Corbo, Segretario della UIL FPL.
Giovani professionisti che da anni prestano servizio, con competenza e professionalità, a supporto delle strutture regionali per il raggiungimento di obiettivi importanti legati ai fondi europei e all’utilizzo degli stessi. La perdita di questo capitale umano condannerebbe la Regione a fermarsi su questo fronte. Senza un rinnovo, non si perdono solo di posti di lavoro ma un patrimonio di professionalità ormai formate, senza le quali ci saranno serie difficoltà a lavorare sui finanziamenti europei, dai progetti alla rendicontazione.
Come sempre, in Molise di sicuro c’è solo la precarietà e la scadenza di un contratto di lavoro e a oggi nessuno sa cosa come si dovrà sostituire quel prezioso apporto, in un momento delicato in cui il tempo è una variabile determinante per recuperare risorse per lo sviluppo del territorio in una regione che, come dimostrano i dati, ha il PIL più basso d’Italia. La politica assuma immediatamente le necessarie soluzioni!
Continuare a navigare a vista senza programmare le attività regionali è un danno ai molisani, alle imprese e allo sviluppo del Molise che senza i fondi europei non può andare da nessuna parte.
Da una delibera regionale, inoltre, sembrerebbe che questa attività possa essere affidata a Sviluppo Italia smantellando servizi regionali in favore di questo ente.
Ci auguriamo, se così fosse, che non si tratti di una mera operazione politica più che gestionale e organizzativa in vista delle prossime elezioni, che svilisce le competenze e rallenta le attività. Speriamo, concludono dal sindacato, che si abbia il buon senso di non dover reclutare per queste attività nuove leve, attraverso qualche selezione, quando i professionisti già ci sono.”