Aspettiamo la sentenza ma la Consulta in una nota rileva più norme d’incostituzionalità il Presidente della regione Molise dovrebbe essere contento, la secessione è stata bloccata, ma si dimostra poco attento alla Costituzione al paese ma soprattutto al Molise e i molisani, unitamente al suo alleato e relatore al Senato della legge Calderoli tale Senatore La Porta Sindaco di San Giacomo degli Schiavoni.
Il Governo regionale e nazionale, il ministro Calderoli e la maggioranza parlamentare di destra escono sconfitti dalle dichiarazioni di illegittimità di punti significativi della legge, CASSATA la possibilità che l’intesa tra lo Stato e la regione e la successiva legge di differenziazione trasferiscano materie o ambiti di materie, e non solo specifiche funzioni. Inoltre, la Corte afferma che il Parlamento non può essere spogliato delle sue prerogative di emendare le Intese; che la distinzione tra materie LEP e non-LEP non può pregiudicare la garanzia dei diritti civili e sociali; che la clausola di invarianza deve collocarsi in un quadro di valutazione complessiva della finanza pubblica, e dunque vanno definiti i fabbisogni per i LEP e, su questa base, decidere le poste finanziarie.
La Corte infine rimette al Parlamento il compito irremovibile di intervenire per colmare i vuoti creati con la dichiarazione di incostituzionalità di disposizioni-chiave della legge 86/2024.