Arrivano nuove aperture di dialogo nel campo progressista, a pochi giorni della presentazione delle liste e a poche ore della possibile convergenza sul candidato Presidente Iannacone.
Apprendo, attraverso i media molisani, che ci sono nuovi possibili arrivi nel cosiddetto “campo progressista” il dialogo, a loro dire, sarà possibile se ci saranno ”precise condizioni programmatiche” e tra queste un generico beni comuni (a cui non si specifica se la gestione di tali beni dovrà essere pubblica o privata) si chiede inoltre il potenziamento della sanità pubblica e su questo siamo tutti d’accordo. Mi preme ricordare che la sanità nel Molise è commissariata e tale resterà indipendentemente dal governo regionale che verrà eletto dai molisani, quindi sulla sanità la partita è complessa e su questo punto e da tempo che Azione Civile chiede il rispetto dei LEA e il congelamento del debito accumulato dai commissari di governo in attesa che un tribunale stabilisca chi è il responsabile di quel debito oggi imputato ai molisani (ma questa è una storia che approfondiremo a tempo debito).
Chi ha la volontà di fare sintesi politica lavori per costruire un’alternativa sistemica e una squadra di governo che abbia una direzione precisa che segni la discontinuità con il passato sulla direzione da prendere non su pretestuose questioni che lasciano intravedere altro.
Nicola Lanza – Azione Civile