Pasquale Guarracino, Segretario Generale della UILTuCS Molise, si rivolge al Presidente della Regione Toma:”Bisogna, senza dubbio, riconoscere al Presidente Toma doti comunicative notevoli, che riempiono di indubbia speranza il popolo molisano. Oggi, però, le esigenze vanno ben oltre i comunicati stampa “fatti bene”: oggi è assolutamente indispensabile rivolgere concretamente lavoro, attenzione e risorse alla risoluzione delle vertenze, per dare sostegno, nei fatti, ai lavoratori, ai disoccupati ed agli inoccupati molisani.
Dire che in Molise si farà non basta più. Bisogna entrare nel merito, concretamente.
Mi riferisco, nello specifico, a tutte le vertenze dei settori commercio, turismo e servizi della regione Molise.
Solo per citarne alcune: bisogna riprendere le fila della vertenza che riguarda i lavoratori addetti ai servizi presso la Biblioteca Albino di Campobasso, che, nonostante ampie garanzie date dai precedenti amministratori, ad oggi ha ancora i battenti chiusi. bisogna affrontare la delicata questione dell’oasi nel deserto che rappresenta il Centro Commerciale Sannicola di Termoli, che oggi sembra più un cimitero che un punto di riferimento di una zona commerciale.
Bisogna affrontare e portare a compimento il percorso che riguarda la legge regionale sul commercio, che va rivista, ad esempio, nella parte che riguarda le aperture festive e domenicali, oltre che resa operativa nella parte relativa all’Osservatorio regionale sul commercio.
Bisogna dotare il nostro Molise di una legge regionale sul turismo, che ne valuti tutti gli aspetti, in maniera da essere da stimolo per tutti gli operatori del settore, imprenditori e lavoratori, che, sino ad oggi, con coraggio e risorse propri, hanno scommesso sulle bellezze e sulle tipicità della nostra regione: l’obiettivo è supportare quelli esistenti ed invogliarne molti altri, affinchè ogni forma di turismo nella nostra regione sia praticata e praticabile.
Bisogna discutere concretamente del settore dei servizi nella nostra regione, creando protocolli veri, funzionali, che vadano a salvaguardare l’occupazione degli addetti al settore in fase di cambio di appalto e a soddisfare i fabbisogni reali degli Enti (un esempio su tutti: gli Ospedali con i servizi di mensa, pulizie, portierato, cup pass).
Caro Presidente, dalle parole passiamo, insieme, ai fatti, cerchiamo e creiamo soluzioni reali a queste e a molte altre problematiche che riguardano il settore lavoro.
Se non verrà fatto, anche questa volta in Molise si sarà cambiato, per non cambiare nulla ed è un rischio che nessuno può permettersi di correre.”