La Legge Regionale che dovrebbe legittimare i Piani Operativi in Sanità’, già’ più’ volte bocciati dal Tavolo Tecnico Interministeriale, e’ una bufala. Il Molise, nella veste di Regione in Piano di Rientro dai debiti in Sanità’ e quindi soggetta a commissariamento, non può’ in alcun modo legiferare in materia sanitaria al di fuori delle indicazioni del Governo, salvo farsi impugnare il provvedimento dalla Presidenza del Consiglio. Lo sa bene Frattura, lo sanno bene i suoi sodali; forse gli unici a non saperlo ancora sono i consiglieri di opposizione. Perché’ allora questa furbata di Frattura e soci? Per prendere tempo.
Tra l’ approvazione della legge regionale, la sua promulgazione, l’ impugnazione da parte del Governo e il suo annullamento passeranno mesi, forse anni. Nel frattempo tutto rimarrà’ come adesso, qualcuno continuerà’ ad arricchirsi con i soldi pubblici, gli ospedali chiuderanno per consunzione e l’ assistenza sanitaria in questa regione collasserà’. E poi, cosa fatta capo ha, come si dice. E allora sarà’ difficile, molto difficile da parte di tutti, anche de Governo, cambiare la situazione.Siamo, come al solito, ai sotterfugi e alla politica da furbetti del quartiere.Con la speranza che le forze politiche di opposizione in Consiglio Regionale non si facciano coinvolgere in questa presa in giro dei molisani.
La ” trovata di Frattura”,la legittimazione del Piano Sanitario è una bufala
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