La riflessione/ “Creare ponti dove altri costruiscono muri”

La discussione partitica cambia e, se sì, come? Abbiamo chiesto una sintesi ad un testimone di varie stagioni della politica locale, che si è fatto valere e si sta facendo valere fuori dai confini regionali: l’avvocato Stefano Maggiani. Lo stesso dopo una lunga militanza nel movimento giovanile di Forza Italia, che gli ha permesso si confrontarsi anche con la politica a livello nazionale, è già da diversi anni inserito a pieno titolo nell’attività della fondazione Fare Futuro, che ha come esponente di punta l’attuale Ministro delle Imprese e del Made in Italy,  Adolfo Urso. Maggiani ha preso spunto per il discorso da un ricordo personale di dieci anni fa, esattamente del 7 marzo 2014

 “Presso la Sala del Consiglio della Provincia di Campobasso- dice l’avvocato – da Direttore della Sede Regionale del Molise della Fondazione FareFuturo  organizzai, insieme ad Alberto Settembrini, la presentazione del libro “Vent’anni e una notte” di Adolfo Urso e Mauro Mazza.

Il Ministro Urso nella sala della Provincia di Campobasso

In un momento storico di particolare confusione e cambiamento, ebbi il desiderio di realizzare questa presentazione con il successivo dibattito politico dal titolo “La grande crisi, quale futuro per l’Italia” aperto a tutti i partiti e ai rappresentanti dei movimenti giovanili affidandolo alla saggia conduzione dell’amico Antonio D’Ambrosio, sempre mirando a creare ponti dove altri costruiscono muri, sempre convinto che la crescita possa avvenire soltanto dalla competenza, dall’ascolto e dal confronto.  Una visione e una necessità che appartiene da sempre a noi democristiani che continuiamo nel nostro impegno di studio, di analisi e di partecipazione cosciente alla politica e al sociale”. 

Un convegno con una rappresentanza politica importante: erano presenti per la parte molisana, Rosario De Matteis, Gianluca Cefaratti, Micaela Fanelli, Vincenzo Niro, Filoteo Di Sandro, Francesco Pilone e dirigenti locali di partito, come Luisa Iannelli (Segretario regionale giovanile di Fratelli d’Italia), Sandro D’Onofrio dirigente regionale di SEL.

La conduzione principale dell’incontro fu affidata proprio all’attuale ministro Urso, che ‘governò’ una platea e relatori appartenenti al variegato panorama politico, da sinistra e destra, appunto nell’ottica del dialogo, che in passato era visto come la normalità e adesso sembrerebbe quasi eccezione.

Stefano Maggiani durante il convegno

In sala riuscimmo a dare vita ad un interessante dibattito: erano presenti anche i giovani più brillanti – dice Maggiani – tra cui ci furono il mio amico giornalista Matteo Cecconi, i miei ex colleghi di partito in Forza Italia, gli eccellenti Riccardo Memeo (già Coordinatore regionale della Puglia e eccellente cardiologo), Davide Calcedonio Di Giacinto (già Assessore provinciale di Teramo e avvocato), Alessandro Santarsiero (dirigente di Forza Italia Puglia),

Un bel ricordo, un bell’incontro con cari amici e belle persone, uno degli ultimi a cui ho partecipato in Molise… ritengo che oggi siano le Fondazioni i veri luoghi di studio, ascolto, confronto, dibattito e crescita da cui possano nascere nuove e serie proposte per le politiche di sviluppo economico e sociale”.

Qualcosa di diverso rispetto all’attuale dibattito politico, caratterizzato sempre più da contrasti e contenziosi verbali, con ampio utilizzo di scherno e denigrazione, piuttosto che dall’ascolto e dalla replica, anche forte, ma costruttiva e di sostanza. Sarebbe bene almeno tentare di tornare a recuperare qualcosa del patrimonio culturale di quel periodo.

(ste.man).

PS: Le foto del presente articolo sono state messe a disposizione da Stefano Maggiani

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