L’episodio del finanziamento concesso ad un agenzia per la formazione di operatori di sale da gioco d’azzardo con il programma di formazione della Regione Molise ci offende
profondamente, noi volontari che da anni ci battiamo “per un società unita e responsabile”, come recita il nostro motto, a difesa dei diritti dei cittadini e da alcuni anni per la “cittadinanza finanziaria”.
Ci sia consentito allora citare quel che facciamo per la difesa dei bilanci economici dei cittadini.
MOVIMEMTO CONSUMATORI ha aperto da anni un campo nuovo d’intervento: “La cittadinanza finanziaria”; cioè la cura dei diritti dei cittadini nel settore finanziario. Così abbiamo inizialmente avviato la campagna contro la pratica dello “anatocismo” ottenendo da diversi tribunali sentenze interdittive e il recupero d’interessi non dovuti.
Per le sentenze delle nostre cause Intesa San Paolo, Unicredit, Fineco, Banco Sella, BNL, BPM, Ing Bank, Deutuche Bank, Banca Regionale europe, Iw Bank, non possono più praticare il calcolo e la richiesta d’interessi sugli interessi. Nei crak delle banche come quelli di Montepaschi, Veneto banche, Popolari di Vicenza, ci siamo costituiti e siamo stati ammessi come parte civile, tutelando centinaia di piccoli risparmiatori, aiutandoli ad essere risarciti. In fine abbiamo avviato le azioni giudiziarie collettive per pensionati e impiegati per difendere i loro redditi ai quali si attinge per giusta solidarietà ma senza i limiti e le condizioni dettate dalla Corte Costituzionale.
Di recente abbiamo avviato i servizi del recupero di spese e interessi nel caso di estinzione anticipata di mutui e prestiti e lo sportello PER L’ATTIVAZIONE DELLE PROCEDURE PER USCIRE DAL SOVRAIDEBITAMENTO COME CONCEDE LEGISLAZIONE ITALIANA
L’indebitamento senza possibilità di uscirne in molti casi è proprio dovuto dalla dipendenza dal gioco. Assieme all’indignazione nostra faccia notizia anche quel che si fa per contrastare, limitare, reinserire in società le vittime del gioco
d’azzardo.
Noi non ci atteggiamo moralisti, non interveniamo per presenzialismo, ma ritenendo, a buon motivo, di rappresentare un altra parte di questa realtà, perché siamo ben consapevoli che un fenomeno sociale come il gioco d’azzardo non può essere negato ma nemmeno sostenuto con i fondi pubblici perché nello Stato democratico e liberale questa attività è ammessa ma contrastata dalle leggi statali e della Regione Molise.
Apprezziamo e condividiamo le iniziative del Consigliere regionale Angelo Primiani che ha sollevato il problema e dell’Assessore Roberto Di Baggio che prontamente ha risposto e disposto un accertamento, purché non si perda nel tempo. Se il tutto è nella piena legittimità chiediamo che si prenda subito una iniziativa per l’opportuna modifica con integrazione della legge regionale in merito alla quale ci dichiariamo pienamente disponibili, noi che siamo stati nel largamente condiviso movimento che ha portato alla promulgazione della legge.
Filppo Poleggi
Presidente Movimento Consumatori Molise