La nomina di Casini a Presidente della Commissione d’inchiesta sulle banche è una scelta irresponsabile

Pier Ferdinando Casini, eletto Presidente della Commissione d’inchiesta delle banche in seguito ad un patto segreto della partitocrazia di non dare giustizia ai milioni di cittadini truffati dalle varie banche a cominciare dalla Banca Etruria per finire alla Carichieti.
I FORCONI, movimento cha ha fatto della vicinanza al popolo ed alla plebe italiana, la sua cifra politica si scaglia in modo violento contro la suddetta nomina.
Forse i parlamentari espressione ormai della più becera ed inconsistente partitocrazia, lontana dai bisogni e dalle necessità sociali , economiche e reali del popolo italiano, hanno dimenticato che quando fu votato il Ddl che istituiva la Commissione il futuro Presidente Casini non partecipò alle votazioni.
Forse avete perso memoria di cosa ha affermato appena dopo per darsi una parvenza di spiegazione: “ farla è demagogia rischiosa e propaganda; essa fa da cassa di risonanza di polemiche dentro i partiti; spesso le Commissioni si creano solo per interessi di singoli o per affrontare in modo puramente scenografico quello che il legislatore dovrebbe risolvere con gli strumenti normativi a disposizione”.
E’ palese di come la nomina del Presidente Casini è un atto di guerra contro il popolo dei risparmiatori italiani truffati dalla banca Etruria, dal Monte dei Paschi di Siena dalla banca CariFerrara e Carichieti ed altre banche.
Il paese reale , le classi sociali deboli vogliono giustizia, sono assetate di legalità e vogliono che questa Commissione faccia luce e chiarezza sulle tante ruberie perpetrate ai danni dei risparmiatori, i 50 miliardi di milioni di euro del Mps, i prestiti a imprenditori –politici e finanziatori principalmente del PD e Forza Italia.
Ma poi cari componenti del Parlamento che avete votato Casini non vi siete posti un problema di conflitto d’interessi: egli è un conflitto di interessi vivente amico di diversi banchieri e genero di quel Caltagirone che oltre ad essere il principale finanziatore dell’Udc è stato Vicepresidente e azionista dello stesso MPS. Lo stesso Casini è poi diventato da pochi mesi socio di Carisbo , fondazione azionista di Intesa San Paolo.
Questa commissione nasce sotto i peggiori auspici. Non darà giustizia e soddisfazione ai cittadini onesti, ai risparmiatori truffati, ai tanti imprenditori che per colpa delle banche sono fallite e in alcuni casi si sono suicidati.
Il popolo italiano non dimenticherà questo ed alle prossime elezioni voterà che ha pensato di imbrogliarlo anche in questo caso nel quale invece era necessaria la massima severità e trasparenza.

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