La Consigliera di Parità provinciale e Autorità per i diritti e le pari opportunità della Regione Molise Giuditta Lembo è stata ospite al Convegno “Crimini contro le donne: politiche, leggi, buone prassi”, organizzato dall’Associazione nazionale “Mai Più Violenza Infinita Onlus”, che si è svolto lo scorso 14 settembre presso l’Auditorium della Regione Campania a Napoli. Insieme alla Lembo hanno preso parte al Convegno, numerosissime altre personalità tra cui l’Assessore alle pari opportunità della Regione Campania Chiara Marciani, il Procuratore della Repubblica di Benevento Giovanni Conzo, il Questore di Napoli Antonio De Iesu, l’ex Procuraore Antimafia e Antiterrorismo Franco Roberti, il Procuratore della Repubblica di Napoli Luigi di Riello, il Presidente della Corte di Appello Giuseppe De Carolis Di Prossedi, il Gen. CA Comandante Interregionale OGADEN Carabinieri Vittorio Tomasone, il Gen, CA Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale GdF ed altri, ospite anche l’attrice-conduttrice Barbara De Rossi. Al centro del dibattito rafforzare i rapporti di rete tra Istituzioni, servizi sociali e territorio, lo scambio di buone prassi, sostenere percorsi di formazione per gli operatori, presidiare il fronte culturale, aprendo prospettive di sicurezza e di fiducia per i giovani e le giovani coppie ed evitare che i rapporti sfocino nella violenza. Molti gli spunti emersi dai numerosi interventi che si sono susseguiti durante la giornata e riguardanti anche le discriminazioni sessuali, lo stalking, le molestie sui luoghi di lavoro.“L’evento – ha sottolineato Giuditta Lembo – ha evidenziato il lungo e difficile percorso fatto nell’accoglienza delle donne vittime di violenza e le tante sfide ancora aperte. Il tema della violenza è un fenomeno su cui non si può mai abbassare la guardia ed è importante non solo parlarne ma soprattutto mettere in pratica le buone pratiche come quella individuata tale e per la quale sono stata invitata, ossia il corso di formazione contro la violenza di genere organizzato da me con la Direttrice del centro studi sulla donna presso l’Università degli Studi del Molise e che ho illustrato di fronte ad un Auditorium gremito di avvocati, assistenti sociali e numerosi stakeholders interessati a frequentare un corso simile. Sono orgogliosa – prosegue la Lembo – che la regione Molise sia stata individuata come regione attenta al bisogno formativo sul tema della violenza, poiché la formazione gioca un ruolo importante per fondare l’elaborazione di un programma capace nel tempo di consolidare e ampliare ulteriormente le conoscenze e le competenze acquisite dai professionisti coinvolti. Ritengo inoltre altrettanto necessario un cambiamento di prospettiva culturale, soprattutto a partire dai giovani. Ma la strada è ancora lunga – continua Giuditta Lembo- e occorre l’impegno di tutti affinchè si ottengano risultati ottimali. Permane nella percezione collettiva una sottovalutazione del problema. Occorre invece combattere la tendenza a minimizzare, a sottovalutare e condannare in maniera forte, univoca e decisa un fenomeno culturale che è una sorta di guerra civile tra i generi, in cui spesso il problema viene scaricato sulla vittima. La violenza ha mille forme di manifestazione e la formazione di tutti gli operatori deve essere continua: dallo stalking, alle molestie sul lavoro occorre combattere il pregiudizio profondo che abita ancora la mente degli uomini. Protezione, prevenzione e pena certa, sono le strategie da porre in campo”.
La Lembo ospite al Convegno “Crimini contro le donne: politiche, leggi, buone prassi”
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