Martedì 12 febbraio in Consiglio Regionale, è stato approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno proposto dai consiglieri Paola Matteo e Nico Romagnulo relativo all’Istituzione di un tavolo tecnico per il contrasto alla droga in merito alla legge regionale 20 del 2011 “Giornata regionale per la lotta alla droga”. Durante la discussione sono intervenuti i consiglieri Romagnuolo e Fanelli che hanno chiesto l’utilizzo di maggiori risorse, attenzione totale alla tematica la richiesta, successiva, delle consigliere della Lega Calenda e Romagnuolo.
Il consigliere Cefaratti, poi, ha messo in evidenza il problema nei piccoli borghi e l’importanza della sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole oltre a sottolineare la necessità di un maggiore impegno a livello di risorse, infine il Sottosegretario Pallante ha chiuso la discussione confermando piena partecipazione e attivazione da parte della Giunta regionale.
“Il tema della droga – così la capogruppo di Orgoglio Molise –è più che mai attuale in Italia e nella nostra regione. Ci troviamo in un periodo storico mai vissuto prima, possiamo affermare che oggi c’è una vera e propria emergenza droga in Molise. Le operazioni antidroga dimostrano che la nostra Regione è la prima in Italia per consumo di cannabis e che il fenomeno delle dipendenze è strettamente legato alla criminalità organizzata che sta estendendo la sua rete.
In Molise le persone in trattamento ai SERD per il consumo di oppiacei sono state stimate intorno ai 1300 casi. Non solo, l’età degli assuntori si è drasticamente abbassata, le droghe sono diventate facilmente accessibili (anche tramite web) e molti adolescenti, già dalla scuola secondaria di primo grado, hanno il primo incontro con le droghe leggere, spesso proprio all’interno degli edifici scolastici. La stessa scuola, che un tempo era un rifugio sicuro può, a volte, diventare mira delle associazioni criminali dedite allo spaccio di droghe. La realtà molisana ci racconta episodi di madri, disperate, che chiedono alle forze di Polizia o alla Magistratura, di mantenere i propri figli in carcere, pur di tenerli lontani dai posti che hanno segnato il loro triste destino.
Per tutto questo, per raccogliere l’appello del Procuratore della Repubblica D’Angelo e degli organi di stampa, per dare un segnale politico forte e per dotare il Consiglio regionale di uno strumento operativo abbiamo approvato l’ordine del giorno volto all’istituzione di un tavolo tecnico a regia regionale. Serve un lavoro sinergico e condiviso per coinvolgere le diverse realtà (Magistratura, Prefettura, Istituzioni, Università, Asrem) e programmare su tutto il territorio politiche di prevenzione e di contrasto alla droga, a partire dalle scuole.
Ringrazio – conclude Paola Matteo – il consigliere Nico Romagnuolo per il prezioso contributo e tutti i colleghi anche della minoranza che hanno dimostrato, con il loro voto favorevole, forte senso di responsabilità e grande sensibilità”.