Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge per l’istituzione di una Commissione consiliare per gli Affari comunitari, presentata dal gruppo del MoVimento 5 Stelle. Scendendo sul piano tecnico, nascerà una Commissione speciale temporanea per gli affari comunitari, internazionali, per i programmi della Commissione europea, per la partecipazione ai processi normativi dell’Unione europea e per la cooperazione, allineandoci alle altre regioni italiane.
“Con la nostra proposta di legge – spiega il primo firmatario, il portavoce M5S Angelo Primiani – diamo nuovo impulso alla normativa che disciplina il settore degli affari comunitari e, in particolare, dotiamo l’assemblea legislativa di uno strumento di indirizzo in grado di svolgere approfondimenti normativi, studi e analisi, monitorare lo stato di avanzamento di spesa dei fondi europei, incrementare la partecipazione della regione ai programmi comunitari a gestione diretta e supportare l’ente per chiedere all’Europa di ridefinire i parametri per il ciclo di programmazione 2021-2027.
Grazie alla Commissione sarà possibile intervenire in maniera efficace nel processo normativo europeo soprattutto in merito alla fase ascendente, quella di formazione delle norme comunitarie, interrompendo lo schema che finora ha visto il Molise accettare passivamente tutte le politiche dell’Unione, penso alla direttiva Bolkestein per fare un solo esempio; e alla fase discendente, cioè quella di recepimento, adeguamento e armonizzazione delle norme regionali a quelle comunitarie.
Insomma, la Commissione sarà lo strumento che detta non solo le linee per una corretta gestione dei fondi europei, utilizzati poco e male dalle precedenti amministrazioni regionali, ma che garantisce una vision finalmente europea all’ente regionale cercando di apportare vantaggi concreti ai cittadini. In questo senso, tra le tante iniziative che possiamo immaginare, pensiamo al supporto della Commissione all’istituzione di borse di studio internazionali e master professionalizzanti per gli studenti molisani, da svolgere a Bruxelles presso la sede della Regione”.
Primiani termina: “Monitorare l’iter dei progetti europei e aumentare la partecipazione della Regione ai programmi comunitari diretti vuol dire intercettare opportunità di lavoro e sviluppo territoriale, il modo migliore per professionalizzare i giovani molisani e frenare la fuga all’estero di tanti di loro”.
Istituzione di una Commissione speciale per gli Affari comunitari, Primiani: strumento utile anche contro lo spopolamento
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