Consigliere Andrea Greco ha presentato una proposta di legge regionale –contraddistinta con il n. 118- concernente il “Contrasto alle dipendenze mediante incentivi per l’attività sportiva – Istituzione del “Bonus Sport”.
La finalità dell’iniziativa legislativa –scrive il presentatore nella relazione di illustrazione – è quello di avviare un progetto organico diretto a promuovere e incentivare, mediante il riconoscimento di contributi economici, il coinvolgimento dei più giovani nel praticare attività sportiva quale strumento preventivo dalle dipendenze.
Nello specifico l’art. 1 della pdl evidenzia che la stessa è finalizzata a: 1) promuovere e sostenere la diffusione della cultura delle attività sportive e motorie tra tutti i cittadini, riconoscendone la centrale funzione sociale; 2) sostenere iniziative utili ad avvicinare i giovani agli ideali sportivi, con l’obiettivo di trasmettere loro l’immagine dello sport quale fonte di valori importanti, come lo spirito di gruppo, l’emulazione di comportamenti virtuosi, la solidarietà, tolleranza e correttezza; 3) permettere ai minori appartenenti alle fasce economicamente più deboli di fruire delle attività sportive comunque denominate e esercitate; 4) prevenire e curare le dipendenze da sostanze psicotrope mediante la diffusione della pratica sportiva.
Per tali obiettivi si prevede che la Regione, in accordo con l’Ufficio scolastico regionale, favorisca la stipula di apposite convenzioni tra gli enti locali, le scuole e le Università presenti sul territorio regionale, per consentire la fruizione degli impianti sportivi di proprietà e delle attrezzature in loro disponibilità, agevolando l’utilizzazione delle stesse. Prevista poi l’istituzione di una giornata denominata “Scuola & Sport”, per il 15 marzo di ogni anno, per mettere in correlazione lo sport con il contrasto alle dipendenze. Per il conseguimento delle finalità della pdl, infine, viene previsto il “bonus Sport” che la Regione concede ai ragazzi tra 8 e 17 anni per sostenere le loro attività sportive nella misura del 50% delle spese sostenute, e fino ad un massimo di 300 euro per richiedente.
La proposta di legge passa ora all’esame della Commissione permanente competente, che dopo l’istruttoria preliminare, provvederà, a norma di Regolamento per il funzionamento dell’Assemblea consiliare, ad esprimere il parere di rito e ad inviarla all’attenzione del Consiglio regionale per le determinazioni conclusive.