Terminato il primo giro di incontri con varie forze politiche locali, è tempo di tirare le somme per il gruppo civico Io Amo Campobasso. Una delegazione del gruppo ha avuto nelle ultime settimane incontri ufficiali con tutti i partiti e i movimenti che hanno manifestato vicinanza ideale e interesse nei confronti del manifesto fondativo.
Io Amo Campobasso ha incontrato i nuovi dirigenti regionali e cittadini del Partito Democratico, i leader di Italia in Comune e una delegazione di Campobasso del Movimento 5 Stelle, oltre a una serie di esponenti del mondo dell’associazionismo cittadino. Fino a questo momento, senza che la cosa stupisca più di tanto, nessun partito o movimento di centro-destra ha mostrato interesse ad aprire un dialogo con Io Amo Campobasso.
Il movimento civico ha avviato una riflessione sull’esito di questi incontri, da cui emerge con chiarezza che, mentre i partiti e i movimenti strutturati sembrano ancora non aver individuato la linea da seguire, il gruppo civico è pronto alla sfida e si propone di essere l’elemento aggregante di tutta quella parte di città che non si rassegna al declino e alla regressione sociale, culturale ed economica oggi sotto i nostri occhi.
Io Amo Campobasso resta aperto al confronto, alla discussione e alla convergenza programmatica, forte comunque della sua indipendenza nelle scelte e nelle strategie da adottare. La posizione è chiara, si deciderà se e con chi allearsi sulla base di tre questioni fondamentali: la disponibilità a condividere un programma radicale di trasformazione della città, la discontinuità netta sulle modalità di selezione dei candidati, che dovranno essere scelti sulla base delle competenze e della capacità di rappresentare al meglio le istanze della città, la volontà da parte di tutti di mettere da parte i personalismi e lavorare a un progetto di rinascita, al servizio del bene comune.
Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni, sia con i movimenti e i partiti politici sia con altre associazioni presenti in città, per individuare la possibilità di costruire percorsi comuni nella sfida elettorale che ci attende e per completare il programma, rappresentando al meglio le istanze e le necessità che provengono dai cittadini che prestano la loro opera nelle associazioni e nei comitati, nell’interesse esclusivo della collettività.