Oggi, in concomitanza con il cinquantesimo anno dell’Istituzione della Regione Molise, i vertici dell’Ente hanno voluto intitolare la nuova sede di Via Genova al primo Presidente della Giunta Regionale, Carlo Vitale. Persona certamente di grande valore umano e culturale che ha rappresentato un punto di riferimento per una intera classe dirigente, l’ultima forse non contaminata da scandali, economia controllata e abusi di potere. L’iniziativa, proposta dall’Associazione degli ex- Consiglieri Regionali, ha visto la partecipazione di autorità militari, civili ed ecclesiastiche.
Una cerimonia breve, sobria, durante la quale Frattura ha ricordato il suo primo predecessore: “Vitale rappresenta tutt’ora un grande esempio di uomo ed amministratore, prima che di politico. Nei suoi discorsi e nei suoi atti si intravedeva già grande lungimiranza ed una visione di insieme incredibilmente corrispondente alla realtà attuale.
Un uomo che già nel 1970 parlava di rete e di valorizzazione delle peculiarità ambientali e territoriali della nostra Regione come punto di forza e su cui scommettere per la crescita futura. Il suo esempio quotidiano ci spinge ad andare avanti tenendo vivi quegli ideali sani e imprescindibili per il nostro sviluppo”.
Ha preso la parola poi, Francesca, una delle figlie del politico campobassano eletto nel 1970 a Governatore con la Democrazia Cristiana. “Oggi viene onorata la nostra famiglia, attraverso questa intitolazione di questa sede a mio padre che cominciò la sua carriera di politico coprendo prima il ruolo di consigliere comunale e poi di Sindaco di Campobasso. Quella che doveva essere una reggenza comunale di transizione o come si diceva all’epoca balneare, però, divenne un Governo cittadino lungo 8 anni, ricordato come illuminato e di stabilità. Merito di solerzia, passione ed amore per una terra in cui egli non nacque ma che lo adottò e gli permise di realizzare i suoi sogni. Sociale, ambiente ma anche tanto sport nei suoi anni di amministrazione. Impegni questi premiati con l’elezione in Consiglio Regionale attraverso 13.000 preferenze. Mio padre,- ha concluso Francesca Vitale– ha sempre pensato al benessere collettivo, tutelando i diritti di ogni uomo, difendendone la propria libertà d’essere, di religione e di etica.
Esaltare la condizione umana nel pieno rispetto dell’essere umano e di tutta la comunità, questo il suo messaggio.”
Ha infine preso la parola il Vescovo di Campobasso-Bojano, padre Giancarlo Bregantini, che ha proceduto alla benedizione della targa.
Oggi pomeriggio, sempre nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantenario della nascita della Regione, alla Ex-Gil si terrà una tavola rotonda dal titolo “Il Molise quale futuro” che vedrà la partecipazione del Ministro della Difesa, sen. Mario Mauro.