Riportiamo di seguito la nota stampa dell’Assessore Facciolla riferita alla nuova inchiesta della Procura di Isernia.
” In merito alla nota diramata dalla Prefettura di Isernia riguardante la questione dell’inquinamento ambientale nella piana di Venafro, si precisa quanto segue:
– La Regione Molise ha mantenuto gli impegni presi, dando seguito all’unico comportamento che la legge consentiva di avere nella vicenda in questione;
– Nell’immediatezza dei fatti, nella seduta del Consiglio regionale del 6 giugno 2017, veniva approvato all’unanimità un Ordine del giorno che impegnava il presidente della Giunta e tutto il governo regionale a “porre in essere un idoneo Piano di azione nel quale prevedere gli interventi da attuare a breve termine al fine di monitorare il livello degli inquinanti”. Veniva affidato al Prefetto di Isernia il coordinamento del Piano, ma il Prefetto non accettava l’incarico;
– Il 4 ottobre scorso al Ministero dell’Ambiente si è tenuta una specifica riunione alla quale erano presenti, tra gli altri, oltre ai rappresentanti della Regione Molise, quelli del Ministero, il sindaco di Venafro, Sorbo, e il Prefetto di Isernia, Guida. In quella circostanza il Ministero ha condiviso in ogni suo aspetto la valutazione tecnico-giuridica effettuata dalla Regione, approvando le scelte compiute, alla presenza dello stesso Prefetto Guida. In quella sede è stata quindi ribadita la correttezza della procedura adottata dalla Regione Molise e pertanto nessun addebito può essere ora mosso alla Regione per quanto di competenza in merito alla vicenda di cui trattasi.