Ci siamo, lo diciamo a settembre ogni anno. Ci siamo, la scuola ricomincia e mille emozioni accompagnano questo straordinario appuntamento al quale tutti, anche chi con la scuola ha chiuso da tempo, ci presentiamo con un sorriso. Il sorriso di ritrovarsi di nuovo in classe, amici, alunni e insegnanti. Il sorriso di partire con un’avventura che segnerà, come poche altre esperienze, la vita dei nostri figli. Il sorriso di pensare, anche quando la voglia di prendere lo zaino difetta un po’, che le cose possono sempre migliorare. A scuola le speranze non si spengono mai.Quest’anno una speranza a lungo coltivata, privata di una risposta per troppi anni, è diventata fatto: finalmente oggi a Bonefro i nostri bambini e i nostri ragazzi, assieme a maestri, professori e personale assistente, siedono tra i banchi di un edificio nuovo, solido, sicuro. Una festa per tutto il Molise che conosce e ricorda il doloroso significato dei prefabbricati. Arriveranno le risposte attese anche negli altri comuni segnati dal terremoto.Il tema della sicurezza resta la priorità, adesso corroborata e garantita dall’attenzione che il governo Renzi ha mostrato di avere con una rinnovata concretezza. Nel nostro Molise nuove porte si sono aperte, porte doverosamente a norma. Oltre quelle porte, in quelle aule, tra i lunghi corridoi della nostra crescita culturale e umana, adesso dobbiamo pensare di riportare, tra i suoni della campanella, grembiuli, risate, rumore e confusione puntando alla condivisione dei servizi la cui importanza, cittadini e amministratori dei nostri comuni, hanno fatta ormai propria. Attorno a noi c’è una maturità di vedute sorprendente, segnali che ci incoraggiano ed entusiasmano.Arriveremo con il contributo di tutti ad avere scuole dove bambini e ragazzi provenienti da centri diversi diventeranno amici e condivideranno ore di studio, impegno e divertimento in condizioni giuste e serie. Questo ci permetterà di preservare e garantire il meraviglioso diritto allo studio che la nostra Costituzione ci ha regalato e che la classe docente tramuta, tra mille sacrifici, in realtà ogni giorno.Un augurio speciale, dunque, ai nostri insegnanti. Tutti. Non c’è ruolo e mestiere nella nostra società più importante, impegnativo, difficile, non gratificato come si dovrebbe, di quello del docente, ma non c’è ruolo e mestiere nella nostra società più bello, più vivo, più toccante. Nessuno di noi potrà mai dimenticare chi, assieme ai genitori, lo ha sostenuto e aiutato a trovare il suo posto nel mondo.Auguri allora, a chi, piccolo piccolo o quasi già grande, impara, studia e si arricchisce per trovare il suo posto nel mondo. È con la scuola che i sogni diventano realtà.In bocca al lupo a tutti. Paolo di Laura Frattura
Cari ragazzi, rivolgo a voi in particolare i migliori auguri di buon anno scolastico a nome della Provincia di Campobasso. Spero che siano per voi studenti, dieci mesi di soddisfazioni, di sana applicazione e di serenità. Un pensiero voglio spenderlo anche per quegli alunni che hanno dovuto recuperare e sostenere gli esami ad agosto e anche per coloro che non sono riusciti a centrare l’obiettivo della promozione a giugno: che sia per voi un anno di pronto riscatto e di recupero. Un in bocca a lupo va esteso a tutto il mondo della scuola: dirigenti, personale di segreteria, docenti, collaboratori scolastici. A loro un compito difficile: quello di unire l’attività didattica, amministrativa, il loro coordinamento, il collegamento tra scuola –genitori – studente, in un momento difficile per l’economia del Paese. Per questo motivo chiedo ai docenti di riuscire a far arrivare un messaggio chiaro: l’Italia sta attraversando un momento delicato, un periodo dove tutti dobbiamo partecipare al fine di recuperare il terreno. Nei mesi scorsi avevo lanciato l’allarme di un eventuale disservizio per le scuole, per via dei continui tagli imposti dal governo centrale. Con notevoli sforzi posso dire che la struttura provinciale e la politica riusciranno a garantire il riscaldamento ed i servizi essenziali. Un cenno desidero spenderlo alle famiglie: settembre è il mese delle spese per l’abbigliamento, il materiale didattico, i libri: una mannaia che vede in tanti mobilitarsi già dall’estate. Famiglie costrette a fare sacrifici anche per le attività esterne nei pomeriggi, con i corsi vari organizzati a supporto del Piano dell’offerta formativa. A loro chiedo di continuare a credere nella scuola, a loro chiedo sempre di evitare la dispersione scolastica e l’abbandono anzitempo. Un augurio particolare mi sento di dedicarlo agli studenti ed alle famiglie straniere che nel Molise contribuiscono sempre più alla formazione delle classi e della nuova classe dirigente. Che la scuola sappia integrare e dare loro un’accoglienza tipica dei molisani, consapevoli che questi ragazzi e queste famiglie hanno bisogno di maggiore attenzione.
Presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis
Esistono dei suoni che raccontano inizi tante volte ripetuti nelle nostre esistenze individuali e collettive: le tante campanelle che domani risuoneranno nelle scuole della città di Campobasso riapriranno, ancora una volta, i capitoli più importanti del libro della vita che riunisce comunità sociali, familiari, scolastiche.In questo giorno di avvio di nuovo anno scolastico fatto di attese, incognite, speranze, impegno, il mio pensiero è premurosamente rivolto a tutte le famiglie campobassane, alle studentesse e agli studenti, ai dirigenti scolastici, ai docenti e a tutto il personale amministrativo e ausiliario non docente.Succede sempre a settembre, ma non succede mai nello stesso modo: i piccoli, gli adolescenti, i giovani cittadini varcano quelle soglie che li portano alla conoscenza, alla costruzione di identità, di consapevolezza, di competenza.I loro passi sono preceduti e accompagnati da quelli del nostro mondo adulto e noi dobbiamo loro la garanzia dell’istruzione più democratica, egualitaria e rigorosa possibile perché “L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo. (Nelson Mandela)”.Le attese e le speranze degli studenti e delle famiglie si incontrano e si formano con la costruzione del sapere scientifico, umanistico, storico-artisitico; si formano e si incontrano con i grandi che hanno già cambiato il mondo, con gli esempi di uomini e donne straordinari che hanno costruito l’Italia e che hanno portato l’Italia in Europa.Dentro questa dimensione dall’orizzonte sempre più ampio di individui e di cittadini, i passi della formazione e dell’istruzione devono procedere spediti e condivisi nei valori dell’unità, della libertà, della solidarietà, della legalità, della democrazia, del rispetto dell’altro, dell’ambiente e del patrimonio comune.Sono questi i valori in nome dei quali la mia amministrazione quotidianamente opererà per promuovere e garantire a voi tutti, famiglie, studenti, dirigenti scolastici, docenti e personale ATA i luoghi, i tempi, le condizioni per la realizzazione integrale di cittadini colti, consapevoli e felici. Buon anno scolastico a ciascuno di voi. Il Sindaco di Campobasso Antonio Battista
Invio a tutti gli studenti, all’intero corpo insegnante, al personale non docente e alle famiglie molisane e campobassane in particolare, le più sincere e fervide espressioni augurali per una stagione scolastica caratterizzata da una forte crescita culturale, professionale e sociale, oltre che, ovviamente, didattica. Mi auguro anche che proprio dai giovani, dal mondo della scuola, possano arrivare segnali utili a risollevare il clima di fiducia indispensabile per uscire da un momento di grosse difficoltà per la intera collettività e per costruire un modello di società più rispondente alle esigenze dei cittadini, partendo dal mondo del lavoro per dare dignità, come afferma papa Francesco, all’essere umano.
Il presidente del Consiglio Comunale di Campobasso Sabino Iafigliola
Inizia un nuovo anno scolastico e il Sindaco di Isernia Luigi Brasiello ha inteso rivolgere il proprio messaggio augurale: Domani riaprono le scuole, inizia così un nuovo, lungo e impegnativo periodo per i nostri ragazzi e per le loro famiglie, per i dirigenti, i docenti e il personale che opera negli istituti. Auguro a tutti un anno scolastico sereno e proficuo, pur in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, che sottopone a maggiori sacrifici sia la scuola come istituzione, sia, ovviamente, chi la frequenta e chi vi lavora. L’amministrazione comunale sarà sempre al fianco degli studenti per costruire un futuro di maggiori e più solide opportunità, nella consapevolezza che l’educazione e il sapere sono elementi fondamentali della società. Luigi Brasiello
“Un augurio di un buon inizio di anno scolastico agli studenti termolesi e alle loro famiglie. Che sia un anno di studio e di apprendimento, un anno di formazione valida, un anno in cui sia sempre più ricco il dialogo tra l’istituzione scolastica e le famiglie degli studenti, perché solo dalla collaborazione tra ‘educatori’ si può avere la certezza di una crescita sana ed equilibrata dei nostri giovani studenti”. Con queste parole il sindaco Angelo Sbrocca ha voluto salutare il primo giorno di scuola delle centinaia di alunni che oggi per la prima volta dopo la pausa estiva, hanno varcato le soglie degli istituti scolastici termolesi.