Per il consigliere regionale del Partito Democratico Vittorino Facciolla, ex assessore all’agricoltura nella giunta Frattura ed ex Vice presidente di Giunta, è arrivata la sentenza di archiviazione, la undicesima, in merito ad un’inchiesta giudiziaria relativa ai fondi post sisma, che mette fine alla vicenda.
«Questa sentenza scrive la parola fine ad un incubo , sono finito in un tritacarne , ma sono sempre stato convinto del risultato che avrebbe avuto questa sentenza, e chi ha agito nella consapevolezza di fare del male adesso dovrà rispondere alla legge e spiegare i motivi che hanno portato ad un simile accanimento nei miei confronti», esordisce così Vittorino Facciolla.
Il consigliere regionale ha spiegato, alla stampa, le ragioni dell’archiviazione della vicenda che lo ha visto coinvolto per due anni.
I fatti sono incentrati ai fondi post terremoto di cui ha beneficiato per ristrutturare locali lesionati dal sisma 2002 acquistati anni dopo la scossa di San Giuliano di Puglia.
Coadiuvato dagli avvocati Antonio De Michele e Gina Capuano, ha annunciato la controffensiva dopo la gogna mediatica portata avanti da Le Iene “con la regia di esponenti politici e dell’informazione molisani”, con particolare riferimento al giornalista Filippo Roma che ha curato i servizi sui fondi post-sisma: “Dovranno rispondere del reato di diffamazione”.
Chiude l’incontro Facciolla, con i due avvocati, dicendo: ” si torna in Tribunale, ma con ruoli rovesciati. Se ci dovesse essere un risarcimento, sarà tutto devoluto in beneficenza”.