In discussione nella seduta del Consiglio regionale in corso, la questione sull’abrogazione o regolamentazione dell’articolo 7. Quello afferente ai cosiddetti portaborse. Dopo mesi di gestazione, grazie ad un’inversione dell’ordine del giorno, dunque, approda in aula la proposta di legge, relazionata da Cristiano di Pietro, attraverso la quale si dovrebbe regolamentare il famigerato budget di circa 2500 euro mensili, a disposizione di ogni consigliere, fino ad oggi neanche rendi contabile obbligatoriamente.
Due i filoni contrapposti: quello dei favorevoli al mantenimento, capeggiato da Frattura e Niro e quello degli contrari, e protendenti alla totale abolizione del fondo nel quale troviamo Cavaliere, Lattanzio ed i Cinque Stelle.
Si stanno susseguendo in aula gli interventi dei vari consiglieri al termine dei quali si procederà alla votazione della proposta di legge.
Sembrerebbe comunque, che la proposta dovrebbe passare a maggioranza senza problemi numerici.
Ad assistere alla seduta, anche una delegazione degli indignati del Molise che da tempo portano avanti la battaglia per la riduzione dello stipendio dei Consiglieri e dell’abolizione dell’art.7.