“Un ruolo che mi gratifica e responsabilizza. Per me è motivo di grande soddisfazione, a testimonianza di un lavoro intenso e preciso. Entro nel Comitato delle Regioni, ringrazio il presidente Fassino e l’ANCI per la fiducia. Adesso avanti con il lavoro!”. Micaela Fanelli esprime soddisfazione per il suo nuovo ruolo istituzionale di primissimo piano. Il sindaco di Riccia e segretario regionale del Pd entra infatti ufficialmente nella delegazione del Comitato delle Regioni. E’ la prima volta che un sindaco di un comune molisano ottiene questo prestigioso incarico di livello nazionale. Nel corso di questa settimana, è stata ratificata la nomina già definita da qualche giorno dal presidente dell’ANCI Piero Fassino, ed è stata resa nota a Roma al Consiglio nazionale dell’associazione cui oggi Fanelli ha partecipato.
Il sindaco di Riccia è stato quindi nominato al Comitato delle Regioni: si tratta di un importante organo consultivo che dà voce agli enti regionali e locali dell’Unione Europea. Il suo ruolo delicato è quello di fare in modo che la legislazione dell’UE tenga conto della prospettiva locale e regionale.
In sostanza, la Commissione, il Consiglio e il Parlamento devono consultare il Comitato delle Regioni prima che l’UE prenda decisioni su temi di competenza delle amministrazioni locali e regionali (ad esempio su occupazione, ambiente, istruzione o salute pubblica). Va da sé che con la nomina di Fanelli il Molise ne sarà avvantaggiato.
Per la nostra regione partecipa il Presidente della Regione, su indicazione della Conferenza delle Regioni, unitamente agli altri esponenti, fra cui la presidente dell’Umbria, Catiuscia Marini, che “è stata appena eletta vicepresidente e alla quale – afferma Fanelli – ho rivolto i miei auguri personalmente. Sono felice che la mia nomina sia giunta per coerenza di percorso nella materia delle politiche comunitarie, avendo svolto la delega in ANCI negli ultimi 4 anni“. Da Chiamparino a Delrio a Fassino, infatti, tutti i presidenti le hanno confermato tale delega, e ora Fassino la potenzia. Fanelli sarà una sorta di ‘Ministro degli esteri’ dei comuni “con ruolo diretto anche nel comitato, profilo – sottolinea la delegata Anci – che mancava per svolgere appieno la delega, e che consentirà di esprimere le posizioni dei comuni minori e del Sud nell’istituzione più importante per le autonomie territoriali in Europa! Sono pronta a lavorare con impegno e responsabilità. L’esempio positivo è di Di Stasi e della sua presidenza: l’autorevolezza che ha premiato il Molise”.
La designazione di Fanelli avviene proprio con la partenza del semestre europeo a guida Renzi e Italia. “Sono molto soddisfatta per la nomina di Gianni Pittella a capogruppo Pse, come avevamo promesso in campagna elettorale nella quale ha ottenuto un grande successo. Il Pd ora festeggia con lui”.
“Con Renzi e le parole di speranza e coraggio nel suo discorso a Strasburgo, abbiamo iniziato in maniera eccellente il nostro cammino per il semestre italiano di presidenza Ue. Un discorso, quello di Renzi, di coraggio e autorevole, di passione e di concretezza: ha tracciato benissimo la rotta per il semestre prossimo. Parole chiarissime. Autorevolezza per l’Italia e flessibilità per garantire sviluppo e lavoro. Renzi ha parlato di un’Europa che torni a discutere di futuro, di sviluppo, di riforme, di crescita come elemento imprescindibile della politica economica europea. E ha fatto appello all’unità e al recupero dell’identità europea. Faremo ottime cose. Adesso – continua Fanelli – il Comitato delle Regioni e la delegazione italiana in particolare, sono incaricate di collaborare fortemente: l’Italia dovrà fare un eccellente lavoro in questo semestre, soprattutto su temi di crescita e occupazione. E c’è il dramma dei migranti da risolvere. Dobbiamo rafforzare le basi della cultura dell’assistenza e della solidarietà. Più uguaglianza e coesione sociale, tutelare i diritti umani. In Molise abbiamo migliorato l’accoglienza nei nostri Comuni, con una rete di servizi territoriali focalizzati sull’attività d’informazione, orientamento e tutela dei cittadini immigrati. Per aiutarli e alimentare il senso di comunità. Ora lavorare di più e meglio su politiche europee sull’immigrazione”.
In merito agli altri temi Fanelli ha altrettanto idee chiare: “E’ necessario adesso legare la parte della severità nei conti con quella di poter investire e creare lavoro. Da sindaco conosco molto bene l’impossibilità di pagare ditte e quindi lavoratori per colpa del Patto di stabilità: questo non è tollerabile. Soprattutto in un momento come questo in cui la liquidità e le possibilità di accesso al credito di molte imprese sono basse o nulle. Serve anche per i lavoratori, fermi o con attese di busta paga di mesi. Nel Comitato – conclude Fanelli – porteremo le ragioni delle aree interne e del Sud dell’Europa. Splendori e miserie di un territorio che stiamo cercando di valorizzare partendo da quello che abbiamo: sviluppo armonico delle imprese agricole, accoglienza e servizi, innovazione verde e intelligente“.