Le problematiche dell’autismo e delle disabilità motorie e psicofisiche sono state al centro dell’ormai tradizionale incontro del lunedì che i vertici del Consiglio regionale (i componenti
dell’Ufficio di Presidenza, i membri della Giunta regionale, i Presidenti delle Commissioni e i Capigruppo) svolgono con associazioni, organizzazioni e cittadini che ne fanno richiesta. A promuovere l’incontro odierno sulle problematiche dell’autismo e della disabilità sono stati gli esponenti dell’ANGSA Molise APS, dell’Associazione Genitori Autismo Molise, Genitori Arcobaleno e Le Ali. Presenti all’incontro, oltre al Presidente dell’Assemblea Quintino Pallante, il Presidente della Giunta Francesco Roberti, l’Assessore alla Politiche sociali Cefaratti, e i Consiglieri D’Egidio, Di Pardo, Greco, Gravina, Fanelli, Niro, Passarelli, Romano, Sabusco e Salvatore.
I vari rappresentanti delle associazioni hanno illustrato agli esponenti regionali le diverse problematiche riscontrate dai ragazzi, e quindi dalle famiglie, che sono costretti a percorrere il difficile tunnel delle malattie dei disturbi del neuro-sviluppo e delle altre patologie che generano disabilità di diversa gravità permanente.
Problematiche che per i soggetti che soffrono di autismo o di diverse disabilità motorie o psicofisiche vanno dal non vedersi concretamente assicurati i LEA, al difficile accesso ai necessari servizi socio-assistenziali, alla scarsa e non omogenea presenza sul territorio di centri specializzati, alla opportunità che si strutturi un “dopo di noi” che consenta ai genitori di poter immaginare per i loro figli un futuro in cui essi possano essere curati, assistiti, integrati e trattati con la giusta dignità. Non solo, per le associazioni bisogna garantire anche
un’assistenza adeguata a ciascun disabile per il suo percorso scolastico, potendo contare su personale specializzato che aiuti ogni ragazzo sia per quanto concerne il percorso di apprendimento sia, per coloro che ne hanno bisogno, per il supporto e l’aiuto alla persona nelle ore di didattica e di ricreazione.
Come pure è stata evidenziata la necessità per ogni disabile di poter contare sulla possibilità di ricevere il personale medico direttamente nelle proprie abitazioni, di avere sul territorio strutture con personale opportunamente formato per fornire prestazioni sanitarie considerabili più ordinarie, come quelle dentistiche o di un prelievo del sangue, o la cura di patologie più comuni.
Le associazioni, infine, hanno chiesto alle istituzioni presenti di essere ascoltate e informate sulle diverse azioni che la Regione e le strutture ad essa legate vorranno intraprendere rispetto alle problematiche evidenziate. I rappresentanti dell’Esecutivo e i diversi Consiglieri, dopo aver ascoltato attentamente quanto espresso da ciascun rappresentante delle associazioni, hanno svolto delle considerazioni e delle osservazioni in merito, assicurando il loro impegno per intervenire in modo adeguato al fine di venire incontro alle tante difficoltà che ciascun disabile e le rispettive famiglie riscontrano quotidianamente nel mondo sanitario, sociale, scolastico e
comunitario.
Il Presidente Pallante nel ringraziare le associazioni per il loro contributo esperienziale e operativo, “che -ha detto- sarà certo utilissimo a ciascuno di noi nell’affrontare con maggiore consapevolezza queste problematiche”, ha dato appuntamento a tutti i partecipanti a dopo l’approvazione del Bilancio regionale per fare il punto su cosa si è potuto iniziare a realizzare a valle dell’incontro odierno.