In riferimento a quanto riportato dagli organi di stampa, si è tenuta la prima assemblea provinciale del Partito Democratico di Isernia, nessuna spaccatura si è verificata tra l’ala Renziana e quella Cuperliana, il partito, infatti, sarà rappresentato da tutte e due le correnti del partito. I Guerrieri per Civati, ritengono che la mozione Civati, dopo il successo ottenuto nella città di Isernia con il il 14% dei voti e l’8% nella provincia, si aspettavano di essere chiamati all’unitarietà delle tre mozioni, all’interno del Consiglio provinciale del Partito Democratico con propri rappresentanti, cosa questa non avvenuta.
Limitare la presenza dei Civatiani all’interno del Consiglio provinciale del Partito Democratico, probabilmente per il solo fatto che non hanno delegati, non rispecchia ciò che a livello nazionale il Segretario Renzi ha ritenuto di fare, nominando nella Direzione del Partito persone non delegate, ma che si rivedono nelle tre mozioni programmatiche di Renzi, Cuperlo e Civati.
I Guerrieri per Civati, si augurano che il Segretario Provinciale Prof. Alfonso Di Iorio, si impegni affinchè una parte del Partito Democratico che si rivede nella mozione Civati, che avendo ottenuto un buon successo nella provincia di Isernia, non resti fuori dal Consiglio provinciale del P.D. e che gli stessi, possano contribuire con le loro idee, a portare avanti il programma Civatiano, in nome dell’unitarietà.