In riferimento alle notizie di stampa sul commissariamento della Segreteria provinciale e della Segreteria del Circolo cittadino di Campobasso, entrambe del Partito Socialista Italiano, e con a capo, rispettivamente, Francesco Bonomolo e Fabio D’Ilio, il Movimento regionale del Guerriero Sannita esprime solidarietà ai due dirigenti politici e auspica che la dirigenza regionale , ed in particolare il Segretario regionale Marcello Miniscalco, persona rispettabilissima, ci ripensino e accettino una minoranza interna, il sale della democrazia di ogni partito.“La colpa” dei due dirigenti, se così si può dire, è quella di aver chiesto le dimissioni del Presidente della Giunta regionale Paolo di Laura Frattura, reo, al loro dire, di essere completamente fuori dalla realtà e lontano dai problemi della gente.
Bonomolo e D’Ilio, sul tema del lavoro, hanno condiviso il documento sottoscritto dal PSI,SEL,PdCI, CD e Guerriero Sannita, in cui si prendevano le distanze dall’operato del Presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura.In particolare, l’emergenza lavoro, la dilagante povertà contrapposta al permanere dei privilegi della politica, la sanità affidata perlopiù ai privati, lo scempio ambientale e i tanti conflitti di interesse non potrebbero giustificare la permanenza della Sinistra storica in una maggioranza che di sinistra ha ben poco, questo scrivevamo e sottoscrivevamo.E chiedevamo un Tavolo regionale del Centrosinistra per discutere queste tematiche. Un Tavolo mai convocato, se non pochi giorni fa, solo per esprimere fiducia al Presidente, ed a cui il Sel non ha fatto parte ed il Guerriero Sannita non è stato neppure invitato. Ma evidentemente oggi il Guerriero non fa più comodo, politicamente, al Molise di tutti.
Il Presidente Regionale del Guerriero Sannita Giovanni Muccio