Si è svolto presso la giunta regionale la riunione dei segretari del Centrosinistra, nell’occasione si è parlato delle linee programmatiche da portare avanti nel corso della legislatura.Il Guerriero Sannita ha posto la necessità e a tratti alzando la voce di intervenire sulle fasce deboli della società, trasporti e Sicurezza.Rendere subito operativa la legge regionale sul “reddito minimo di cittadinanza”, necessaria in un momento in cui moltissime famiglie stentano a mettere un piatto in tavola, finanziando il relativo capitolo di spesa, con i soldi risparmiati dall’art.7, con il dimezzamento delle spese dei gruppi, con la riduzione degli affitti delle sede regionali e con un impegno verso la Comunità europea a reperire altri fondi.
Incentivazione di “borse lavoro” per le centinaia e centinaia di tossicodipendenti che affollano sempre di più i vari Sert del Molise e che dopo le relative cure ritornano ad essere preda della droga, a questi ragazzi c’è bisogno di dargli una speranza facendoli sentire utili alla società
Intervenire su giovani diversamente abili, prevedendo forme di cooperative perchè possano sentirsi utili in ambito lavorativo.Ha rappresentato la necessità di cominciare a ragionare alla grande in termini di sviluppo ferroviario regionale, muovendosi su uno biettivo strategico quale l’adeguamento e l’elettrificazione della rete ferroviaria molisana.Il Molise deve puntare con forza e convinzione su una linea ferroviaria efficiente, necessaria allo sviluppo territoriale collegando in tempi celeri i due porti quello di Termoli e Napoli e un ulteriore collegamento sempre in tempo brevi con la capitale Roma.Istituire nel più breve tempo possibile un accordo di Programma Quadro per l’adeguamento e il miglioramento del sistema di trasporto ferroviario con il Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero delle Infrastrutture e la Rete ferroviaria Italiana s.p.a., il primo passo da compiere una conferenza di servizio sul tema con i Sindaci delle maggiori realtà cittadine attraversate dalla linea ferroviaria.
Intale settore la Comunità europea mette a disposizione di quelle reti regionali obsolete(da terzo mondo), ingenti risorse finanziarie.In fine non poteva mancare per il Guerriero Sannita come linea programmatica la necessità di un ” Riordino e riforma della disciplina regionale in materia di Polizia Locale e sicurezza urbana”, convinto che gli interventi nel settore della Polizia Locale, della sicurezza sociale, dell’educazione alla legalità e della riqualificazione urbana, costituiscono strumenti per il concorso della Regione allo sviluppo di un’ordinata e civile convivenza, alla prevenzione dei fenomeni criminale e delle loro cause.Con ferma decisione il Guerriero Sannita ha ribadito che rappresenterà comunque una spina nel fianco del Centrosinistra, critico nei fatti e propositivo nelle idee e di essere trattato con pari dignità con le altre forze politiche riconoscendogli il proprio ruolo, su questo tema il Guerriero non transigerà più.
Il Presidente Regionale del Guerriero Sannita
Giovanni Muccio