A parere del Movimento Regionale del Guerriero Sannita ,è necessario che il Molise si doti di una legge organica che riconosca e definisca il sistema dell’informazione locale come un elemento importante della nostra identità regionale. Un sistema che è stato colpito pesantemente dalla crisi, con ripercussioni sulla qualità dell’informazione – anche in relazione alle conseguenze che la stampa riveste per la vita democratica e il pluralismo nella nostra regione -, nonché sull’occupazione, in particolar modo giovanile.Non ultima, la chiusura di una testata giornalistica ,”Nuovo Molise”, ed ora, addirittura, si incominciano a registrare licenziamenti e cassa integrazione in deroga, nel più totale silenzio.Un sistema, quello dell’informazione ,al quale bisogna ridare ossigeno, individuando principi e azioni adeguati.
Caro Frattura, in nome del “Molise di tutti”, promuovi da subito un tavolo di confronto presso la Giunta regionale con tutti i soggetti interessati. A tal riguardo, il Guerriero Sannita fa proprie le preoccupazioni e le parole del Vescovo Metropolita Giancarlo Bregantini: ” Si vari al più presto una legge in favore dell’editoria. Si sostenga il lavoro degli editori”.
D’altronde ,caro Frattura, su una legge riguardante l’editoria ,ti eri impegnato in prima persona e quello che ti preoccupava era il rispetto del lavoratore. Ritenevi inaudito pagare due euro l’articolo scritto da un giornalista pubblicista o professionista e, se quanto tu dicevi non erano solo chiacchiere, sappi che il rispetto dei lavoratori, ed anche degli editori, si raggiunge soprattutto con una legge regionale che tenga in considerazione tutte le problematiche che attanagliano il mondo dell’informazione.
Il Presidente Regionale del Guerriero Sannita
Giovanni MUCCIO