In riferimento alle dichiarazioni del Segretario regionale del P.D. Micaela Fanelli riguardante la riforma della legge elettorale regionale, di abolire il listino regionale perchè ciò assicuri una maggiore rappresentanza al territorio della provincia d’Isernia, a parere del Guerriero Sannita la sola soppressione del listino non la risolve minimamente , l’abolizione risolve solo l’abbassamento del quorum elettorale per essere eletti in seno al Consiglio regionale.
Per un maggiore equilibrio di rappresentanza, bisogna trovare anche un sistema con la quale la provincia di Isernia, in base alla sua popolazione sia rappresentata da almeno 1/3 di Consiglieri regionali in seno al Consiglio e quindi minimo 7 eletti sugli attuali 20, più il Presidente, di questo non si è fatto cenno nelle dichiarazioni del Segretario del P.D..
Sarebbe utile, considerato l’esiguità della popolazione molisana creare una sola circoscrizione a livello regionale, in modo tale che ogni singolo candidato possa essere votato su base regionale, evitando inutili campanilismi e rendendo ogni singolo candidato il rappresentante dell’intera regione e non di una sola provincia o del singolo comune.
Se questo idea non piace alla maggioranza delle forze politiche e si vuole veramente dare la giusta rappresentanza territoriale alla provincia di Isernia, i Consiglieri da ripartire nelle due circoscrizioni elettorali Campobasso – Isernia devono essere rispettivamente 13 e 7.
Il Movimento regionale del Guerriero Sannita si augura, inoltre, che resti invariato lo “sbarramento” al tre per cento per eleggere almeno un Consigliere, a meno che non siano collegate con un candidato Presidente, ciò per dare rappresentatività anche alle minoranze politiche.
Giovanni MUCCIO Presidente regionale del Guerriero Sannita