Guerriero Sannita: incrementare la sicurezza urbana.

Il Movimento Regionale del Guerriero Sannita, pone la sicurezza urbana tra le condizioni primarie per un ordinato svolgimento della vita civile, sociale e imprenditoriale e tutte le forze politiche devono concorrere a migliorare le norme, al passo con i tempi e la sola videosorveglianza non è sufficiente a garantire i livelli di sicurezza del territorio regionale, rappresenta solo una piccola parte dell’attività di Polizia e di prevenzione.

Al fine di incrementare i livelli di sicurezza urbana nel territorio regionale e nel pieno rispetto dell’esclusiva competenza statale in materia di ordine pubblico e sicurezza, c’è la necessità di definire gli indirizzi generali dell’organizzazione e dello svolgimento del servizio di Polizia locale dei comuni, delle Provincie e delle loro forme associative, il coordinamento delle attività e l’esercizio associato delle funzioni, gli interventi regionali per la sicurezza urbana, la collaborazione tra polizia locale e soggetti privati operanti nel settore della vigilanza, nonché le modalità di accesso, la formazione degli operatori di polizia locale, una sala operativa regionale della Polizia locale e una scuola per le attività di formazione. Il Movimento regionale del Guerriero Sannita, firmatario del Programma elettorale del Centrosinistra alle scorse regionali, ha contribuito a redigere in particolare il tema riguardante “’Etica e Legalità” individuando nella Sicurezza un tema importante da affrontare, a tal riguardo il Guerriero Sannita ritiene che la regione Molise si doti di una nuova legge regionale ai passi con i tempi, era stata prevista nel programma elettorale. Una legge regionale che sostiene e valorizzi maggiormente rapporti con il volontariato e l’associazionismo; interventi per la prevenzione e il contrasto in materia ambientale; Interventi nei settori economici e nelle pubbliche amministrazioni regionali e locali; misure a sostegno della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile nel settore dell’educazione e dell’istruzione; attività della polizia locale, interventi formativi ; interventi per la prevenzione dell’usura e di altre fattispecie criminogene; Politiche a sostegno delle vittime; osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e la promozione della trasparenza; costituzione in giudizio; attuazione della legge e monitoraggio ecc ecc Su tale argomento il Guerriero Sannita evidenzia in questi giorni da parte di alcuni Consiglieri regionale di maggioranza solo “slogan”, senza un minimo di programmazione che riguardi un riordino legislativo delle competenze in materia delle attività sopra descritte e come affrontare una volta per tutte, una riforma della disciplina regionale in materia di Polizia locale e Sicurezza urbana, in considerazione delle nuove esigenze della società.

 

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