Il Movimento Regionale del Guerriero Sannita ritiene che un programma elettorale di un candidato ad un Ente rappresenti un vero e proprio contratto con gli elettori e che lo stesso, una volta avvenuta l’elezione, vada rispettato.Nel programma elettorale del Sindaco Brasiello, al paragrafo “tariffe legate al reddito”, si prevedeva ,in linea di principio, per le fasce più disagiate e per quelle che vivono con grande difficoltà economica, di agire, anche sul versante delle entrate, attraverso l’esenzione da ogni tipo di tributo comunale, e si puntava sul recupero dell’evasione.
A tal riguardo, non risulta al Movimento che tale linea di principio nei confronti delle fasce più disagiate sia stata seguita dall’Amministrazione Brasiello, nel momento in cui si è provveduto ad approvare le aliquote delle imposte comunali TASI, TARSU e addizionale Irpef.Il Guerriero Sannita ritiene che non si abbia un quadro preciso di quante siano le famiglie a Isernia che hanno difficoltà a mettere un piatto in tavola o che hanno luce e gas staccati per morosità incolpevole.Questo Movimento è convinto che la politica dell’Amministrazione Brasiello deve concentrasi, così come da programma, ad affrontare il recupero dell’evasione contributiva, attraverso l’incrocio dei dati catastali con quelli dei proprietari degli immobili, la TARSU e l’analisi dei dati di “valenza fiscale” di diversa provenienza, di Comune, Agenzia delle Entrate, Camere di Commercio ed altri enti, ai fini di contrastare l’evasione dei tributi sia locali sia erariali.
A parere del Guerriero Sannita, l’impegno programmatico sulle fasce deboli va mantenuto, esentando le famiglie isernine in gravi difficoltà economiche.Caro Brasiello, come diceva Lucio Anneo Seneca: “mantenere i propositi fatti richiede più impegno che concepire onesti propositi”.
Guerriero Sannita: Brasiello il programma elettorale va mantenuto
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