Il Movimento regionale del Guerriero Sannita nota l’assiduo impegno del Consigliere regionale Cristiano di Pietro sul fronte delle problematiche riguardanti i cinghiali ma nessuno impegno rileva sul fronte del dimezzamento degli enti pubblici e sul dimezzamento delle indennità dei consiglieri regionali.
E’ notorio che il Movimento è stato vicino all’IDV, supportandolo da solo alle Provinciali del 2011 con una propria lista, contro l’allora Centrosinistra, perchè convinto delle idee e dei valori che esprimeva a livello nazionale e che Cristiano Di Pietro nel Molise incarnava più di altri.
Riecheggiano ancora, a distanza di tempo, nelle mente del sottoscritto, le affermazioni dello stesso Cristiano Di Pietro:” L’IDV ha sancito l’accordo con il Centrosinistra, in appoggio a Paolo Di Laura Frattura come candidato Presidente della Regione; il nostro programma elettorale e stato approvato e sottoscritto dal candidato Paolo Di Laura Frattura e soprattutto è stato sottoscritto che nei primi 100 giorni si aboliranno tutti quegli enti inutili, che servono a dare posti a politici non eletti, e si dimezzeranno le indennità dei consiglieri regionali. Questo per noi è quanto basta per fare un’alleanza ed andare avanti”.
I 100 giorni sono trascorsi, anzi abbiamo superato i 700, e gli “enti inutili” non solo non sono stati aboliti, ma all’ente più inutile di questa regione – l’Autostrada del Molise SpA – è stato nominato come Presidente l’ex segretario regionale amministrativo dell’IDV; del dimezzamento delle indennità dei consiglieri regionali nemmeno l’ombra, anzi a nessuna presa di posizione si è assistito su tale argomento.
Questo Movimento crede pertanto opportuno e coerente che Cristiano Di Pietro, che rappresenta una forza politica non indifferente all’interno del Consiglio regionale, non perda tempo a ricercare all’interno del Consiglio regionale, consiglieri disposti a fare il “salto della quaglia” per supportare in caso di necessità il Presidente Frattura, sono piene le le Amministrazioni a guida Centrosinistra di questi soggetti da Campobasso, Isernia e Termoli, tanto che il Movimento è convinto che non si possa più parlare di Amministrazioni di Centrosinistra, cominci invece a pretendere con determinazione dal Governatore Frattura l’impegno sottoscritto da entrambi di abolire gli enti inutili e dimezzare le indennità dei consiglieri regionali, cosa quest’ultima chiesta da cica 6.000 molisani con una proposta di legge di iniziativa popolare.
A ciò si aggiunge che la relazione annuale della Corte dei Conti del Molise si è soffermata proprio sulla necessità della riduzione dei costi della politica.
Non è più tempo di far finta che tutto va bene, è il momento di agire, di dare dei segnali concreti al popolo elettore; il problema che si ravvisa in questo periodo storico è proprio il progressivo distanziarsi del cittadino dalla politica regionale.
L’individuo non solo non si sente orgoglioso di appartenere alla comunità molisana, ma è addirittura entrato in conflitto con il Governo regionale e la politica in generale, percepita come un lento e gigantesco apparato burocratico sulla cui cima ha nidificato una casta di privilegiati, il cui unico scopo è mantenere se stessa, vampirizzando le energie degli stessi cittadini.
Il Presidente regionale del Guerriero Sannita
Giovanni MUCCIO
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