Leggo in queste ore del nuovo rimpasto di giunta del governo Toma, a dire il vero l’ennesimo, e sempre con oggetto, tra le altre, la delega al lavoro, sicuramente tra le più ostiche da gestire” – esordisce Pasquale Guarracino, Segretario Generale della UILTuCS Molise
“Una istituzione, quella regionale, che impiega tempo prezioso per occuparsi solo di “faccende” che nulla hanno a che fare con le problematiche dei molisani, che si disinteressa dei diritti inviolabili dei suoi cittadini, da quello alla salute al sacrosanto diritto al lavoro: mai nella storia del Molise l’esecutivo regionale ha vissuto così tanti rimaneggiamenti come in questa legislatura.
E quali sono le merci di scambio? Deleghe complicate, quale quella al lavoro e quella alle politiche sociali, il terzo settore, tutti ambiti in cui l’immobilismo di questo Governo regionale ha regnato sovrano.
E allora mi domando: la neo assessore Calenda è a conoscenza delle tante vertenze che ci sono sul tavolo regionale? Ha valutato possibili soluzioni prima di accettare il lauto incarico? Conosce la legge sul commercio, che da anni proviamo a modificare? Ha preso atto della profonda crisi del settore commercio in tutte le città molisane? Nei suoi lunghi monologhi sui vaccini, non ha mai richiesto i vaccini per gli operatori del commercio, né per quelli che lavorano nella vigilanza armata, o nei servizi, o nell’Igiene urbana. E del rilancio occupazionale nei settori commercio, turismo e servizi ne ha mai sentito parlare? la Creset, la vigilanza armata e non armata, i servizi di mensa e pulizia nelle strutture pubbliche e private, il pulimento urbano: il lavoro da fare è corposo e non c’è più tempo da perdere, posto che siamo fermi da anni, ormai.” – incalza Pasquale Guarracino.
“ Di certo non basteranno più due post su Facebook buttati giù ad orologeria programmata a dare risposte alle centinaia di istanze che aspettano solo una risoluzione. Non sarà sufficiente neppure ascoltare le interviste dove ribadisce di essere stata votata e di essere Assessore: ci vogliono finalmente fatti, decisioni e soluzioni per i lavoratori, non più le chiacchiere che fino ad ora abbiamo sentito, anche da lei. Non servono più le sceneggiate politiche. Mi chiedo, a nome dei molisani, come si possono barattare principi che ha sempre propagandato ovunque, accusando di inefficienza il governatore, la giunta e i vertici, con un posto in quella stessa giunta?” Spero capisca al più presto che il governo Toma le ha lasciato in eredità disastri occupazionali, le cui promesse di risoluzione non dovranno essere il presupposto per barattare altri incarichi politici”- continua il Segretario della UILTuCS Molise.
“Assessore Calenda, tenga presente che il suo monito di sentinella all’interno dell’esecutivo ai molisani non può interessare, perché non hanno bisogno di badanti, ma di Politici di qualità e competenti che hanno a cuore le loro sorti e che possano riportare da Roma non speranze, ma fatti concreti per tutti i lavoratori. Assessore Calenda, non chieda aiuto ai molisani, non chieda loro di starle vicino, hanno già dato il proprio contributo, ora lo sforzo dovrà essere solo e soltanto il suo. Buon lavoro!” – conclude Pasquale Guarracino
Il Segretario Generale UilTuCs
Pasquale Guarracino