Oggi non voglio solo mettere la parola fine a inutili polemiche, ma voglio lanciare un messaggio di speranza: i cittadini non sono più soli.
Il MoVimento 5 Stelle ha sempre saputo che i 2 milioni per il Sente ci sono davvero. Già da quel lontano 28 settembre 2018 quando, a soli 10 giorni dalla chiusura del viadotto, il Governo del Cambiamento ha stanziato i soldi utili a permetterne la riapertura.
Già dopo 3 giorni dalla chiusura di quella strada fondamentale per Molise e Abruzzo, insieme a una delegazione di parlamentari e consiglieri delle due regioni, nonché al nostro Candidato Presidente per l’Abruzzo Sara Marcozzi, ho incontrato il Sottosegretario Michele dell’Orco e lì siamo riusciti subito ad ottenere la promessa di un aiuto concreto: fondi per 2 milioni di euro immediatamente stanziati nel Decreto Genova con un emendamento a prima e seconda firma di Carmela Grippa e Antonio Federico.
Quando siamo usciti da quell’ufficio ricordo i nostri volti, il nostro entusiasmo: avevamo ottenuto qualcosa di vitale per il territorio. Pensavo ai dializzati, agli studenti, alle aziende, a tutte le persone per le quali quel ponte fa la differenza tra la vita e la morte. Eravamo felicissimi, ma abbiamo atteso l’adozione definitiva del Decreto prima di dire ai cittadini che avevamo trovato la soluzione.
Il messaggio era ed è troppo importante: il governo ha dimostrato vicinanza con i fatti ad un territorio troppo spesso abbandonato. Per tutti questi motivi, risulta incomprensibile il disfattismo di qualcuno. Sono stati persi 2 mesi di tempo tra inutili allarmismi e attacchi politici. Forse volevano far apparire il MoVimento 5 Stelle come tutti gli altri, ma non ci sono riusciti.
Abbiamo dimostrato di essere differenti, di dire una cosa e poi di realizzarla. Abbiamo dimostrato che al nostro territorio teniamo davvero, che lavoriamo giorno e notte per risolvere i problemi dei cittadini. Noi non avevamo alcun dubbio, ora non lo hanno nemmeno gli altri. Per questo continueremo a seguire i lavori, ogni giorno.
Intanto il nostro pensiero va ai cittadini, agli studenti, a chi ha bisogno di cure, a tutto il territorio al quale deve arrivare un messaggio forte e chiaro: NON SIETE PIÙ SOLI.