“La pratica di bandire concorsi per assumere personale a scadenza elettorale è la cosa più squallida che il centrodestra molisano persevera nel fare.
Dopo cinque anni – dice il consigliere regionale Greco – di totale immobilismo e un bilancio di previsione non approvato, la politica regionale, tutto d’un colpo, si ricorda dell’emergenza lavoro che attanaglia il Molise. Una manovra che, in vista delle prossime elezioni, ha il sapore amaro del clientelismo. Di fatto, però, tutto si tramuterà in una grande illusione per centinaia di giovani.
Così, come per magia, in queste settimane spuntano dal nulla bandi che prevedono nuovi posti di lavoro. Dall’Asrem al comparto agricolo e zootecnico, sono decine le opportunità occupazionali che, guarda caso, arrivano alla vigilia del voto di fine giugno.
Coincidenze? Ne dubitiamo. Quel che è certo è che vigileremo affinché tutto possa svolgersi in maniera legale e trasparente.
Stessa cosa faremo per quanto accade ad Isernia dove alla notizia dell’apertura di un noto fast food circolano strane voci: basta guardare alle recenti allusioni di un ex assessore della Giunta Toma, circa promesse di un lavoro in cambio di preferenze.
Nel ricordare che il voto di scambio è perseguito dal codice penale, oggi chi fa politica ha l’obbligo, nonché il dovere morale, di non sfiorare neppure l’idea di aggirare leggi o regole a garanzia della legalità.
Lo dobbiamo ai nostri tanti giovani che continuano a credere nella meritocrazia e in una terra avara di opportunità, complice l’inefficienza di una maggioranza incapace di programmare strategie concrete che arrestino l’emigrazione lavorativa.
Lo dobbiamo a chi onestamente è alla ricerca di un posto di lavoro, ma non per questo cerca scorciatoie o raccomandazioni politiche.
Per queste ragioni, – conclude il portavoce regionale del M5S-e nel caso in cui dovessimo registrare strani episodi, senza esitazione ci recheremo nelle sedi opportune per denunciare chi tenta di rubare il futuro alle giovani generazioni”.