«Le legittime preoccupazioni dei lavoratori continuano a crescere – dichiara Gravina soprattutto perché intorno alla questione della Gigafactory di Termoli il silenzio seguita ad essere impenetrabile. Nessuna notizia viene fatta circolare riguardo lo stato dei rapporti con Acc, neanche nelle apposite commissioni che vengono convocate in Consiglio Regionale e questa mancanza di trasparenza non fa che alimentare incertezze e timori».
Gravina sottolinea come la mancanza di informazioni concrete e pubbliche sia diventata una fonte di ansia per tutti gli attori coinvolti, soprattutto per i lavoratori che vedono il loro futuro professionale ed economico messo a rischio. «Ciò che più preoccupa – aggiunge – è il sospetto che questo silenzio sia deliberato, mirato a sopire problematiche che sarebbero a dir poco rilevanti per il futuro dello sviluppo industriale ed economico della nostra regione».
Il Consigliere Gravina conclude il suo intervento con un appello alle autorità competenti e alle aziende coinvolte: «È necessario che venga fatta chiarezza immediata e che si dia inizio a un dialogo trasparente e costruttivo. Solo attraverso la trasparenza e la collaborazione si potranno trovare soluzioni concrete che garantiscano un futuro solido e prospero per la Gigafactory di Termoli e per tutta la comunità».