Sul “Il Sole 24ore” risalta agli occhi di tutti i molisani che il proprio Presidente della Regione è, assieme al suo collega della Basilicata, all’ultimo posto nella classifica dei gradimenti dei governatori italiani, non posso nascondere, una ulteriore critica all’intera regione Molise
Così, mentre ero pronto a fare un Comunicato Stampa per la vergognosa situazione del manto stradale di una delle zone montuose più belle della regione (la strada che congiunge i paesi di Frosolone e Sessano del Molise) nell’agro di Civitanova del Sannio, sulla quale sorge l’area denominata “La Montagnola”, immersa in una straordinaria faggeta all’interno della quale, nel weekend scorso, le organizzazioni “Molise da Scoprire” e Isernia Camper Club, hanno accolto turisti provenienti da molte provincie italiane (Brescia, Mantova, Arezzo, Macerata, Roma, Napoli, ecc.), ho letto la classifica relativa alle preferenze dei cittadini molisani.
Turisti che, durante l’ultimo weekend hanno portato a termine una tre giorni di passeggiate fra le splendide montagne dalle quali è possibile vedere il mare e, in giornate particolarmente limpide, le Isole Tremiti. Hanno goduto di un concerto serale all’interno del bosco, tenuto della professoressa Rosanna Fanzo, e la rappresentazione dell’arte casearia, con la lavorazione del latte di capra, suscitando il loro ampio gradimento. L’unico rammarico è stato quello di aver dovuto raggiungere, una zona così bella e incontaminata, percorrendo una strada dal manto disastrato, non degno, certo, della bellezza dei posti attraversati.
Il paragone con altre località turistiche italiane è stato facile da fare e fra i tanti riferimenti, rimando al presidente della Regione Donato Toma la seguente domanda, alla quale non ho proprio saputo rispondere:
“ma voi pensate che sulle Alpi ci siano strade così malridotte?”
A tutto ciò, quale Responsabile Nazionale del Dipartimento Turismo (oltre che come segretario regionale) dell’Italia dei Valori invio la mia segnalazione anche al Presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, e all’Assessore Regionale, Vincenzo Cotugno, affinchè intervengano, al più presto, per il ripristino delle strade provinciali, con priorità da riservare a quelle di interesse turistico/culturale che, ce lo auguriamo, quest’anno, prevalentemente ad agosto, verranno prese d’assalto dai turisti italiani che sceglieranno di visitare il Molise.
L’intera provincia di Isernia (e la “Trignina” non è meglio) vive uno stato d’abbandono ingiustificabile.
Ivan Perriera – Responsabile Nazionale Dipartimento Turismo ITALIA DEI VALORI
