La crisi epidemiologica che colpito l’Italia ha ulteriormente aggravato la situazione economica e sociale del nostro Molise. Nel periodo pre-crisi i piccoli comuni riuscivano a sopravvivere grazie alle piccole attività commerciali, che insieme ad artigiani e imprese edili riuscivano a dare respiro a tante famiglie. Ora la chiusura prolungata di queste attività ha danneggiato ulteriormente il tessuto economico del nostro territorio.
Le amministrazioni comunali non riescono più a far fronte alle tante richieste di aiuto delle famiglie che non arrivano a fine mese. Tanti i cittadini che hanno perso il lavoro e che non possono accedere agli ammortizzatori sociali perché non erano assunti o perché la cassa integrazione tarda ad arrivare.
Se a tutto questo aggiungiamo il forte disagio che numerose comunità Bassomolisane stanno vivendo dall’agosto del 2018 a causa del terremoto abbiamo chiara la situazione drammatica del nostro territorio.
Credo che oggi la parola d’ordine sia “normalità”, tornare alla quotidianità è il desiderio di tutti noi, soprattutto di quelle famiglie che da venti mesi attendono di tornare nelle loro case. Mentre la ricostruzione è ferma e le famiglie sono sempre più sole, la delegazione parlamentare molisana che è al governo, composta da ben cinque parlamentari, è chiusa nei palazzi romani dimenticando che i comuni colpiti dal sisma del 2018 attendono la nomina del Commissario delegato alla ricostruzione.
Nelle scorse settimane molte sono state le nomine politiche che i partiti di maggioranza hanno assegnato, compresa la nomina del Commissario alla ricostruzione del terremoto del Centro Italia del 2016, ma evidentemente anche per i nostri parlamentari vale il luogo comune del “Molise non esiste”.
Il paradosso di questa triste storia, è che nonostante i soldi siano stati stanziati, circa 40 milioni, la struttura regionale di Protezione civile è pronta per la seconda fase, la cosiddetta “ricostruzione pesante” e le imprese edili attendono con ansia di ripartire con l’apertura di nuovi cantieri, i nostri rappresentanti molisani nulla dicono sulla nomina del Commissario delegato alla ricostruzione. ( foto relativa ai danni del sisma alla chiesa di Montecilfone)
Vice-Sindaco Comune di Montecilfone Dott. Matteo Gissi