“Occasione di crescita, favorire l’occupazione e lo spirito di d’impresa con metodo rigoroso e trasparente…”. “Le parole al Governatore Frattura e all’Assessore Petraroia davvero non mancano. Ma i fatti, e sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario, appartengono, sino ad ora, solo alla precedente legislatura”. A parlare è la coalizione di minoranza, in consiglio regionale, dopo l’annuncio in pompa magna, fatto da Frattura e Petraroia, riguardante le misure per favore l’accesso dei giovani nel mondo del lavoro.
“Finalmente dopo quattordici mesi di empasse, dopo la presentazione da parte nostra di numerosissime ed articolate interrogazioni, mozioni e ordine del giorno per sollecitare il Presidente a programmare azioni in favore dei giovani, sono stati messi in campo dall’attuale Governo regionale i fondi necessari per favorire l’accesso al mondo del lavoro per i ragazzi del nostro Molise. L’annuncio è stato dato congiuntamente dal Presidente Frattura e dall’Assessore alle Politiche del Lavoro Petraroia, i quali hanno proposto la delibera, poi approvata dalla giunta regionale, sui criteri per l’assegnazione delle risorse derivanti dalle riserve finanziarie di Pit, Pisu e Pai.
Vogliamo però ricordare – ci tengono a sottolineare i consiglieri, in primis la Fusco Perrella, che in merito ha presentato diverse interrogazioni – come i 5.533.317,14 previsti per il Pacchetto “Giovani”, Bonus per l’occupazione – giovani in impresa siano il frutto di un lavoro portato avanti con grande responsabilità, concertazione e unione di intenti dal precedente governo regionale, che aveva finanziato il suddetto intervento con Deliberazione di Giunta Regionale n. 37 del 15 gennaio 2013, prevedendo interventi mirati per la realizzazione di tre azioni: “Giovani al lavoro 4° annualità” con 3 milioni di dotazione finanziaria, “tirocini per i processi di internazionalizzazione” (600 mila euro) e “Dai credito ai giovani” con un fondo di 1.933.317,14 euro.
Di certo – continuano – non ci aspettavamo da parte del Presidente Frattura un accenno, un riferimento o addirittura un ringraziamento al nostro lavoro svolto nelle precedenti legislature, però ci sarebbe apparso quantomeno eticamente corretto “dare a Cesare quel che è di Cesare”, e quindi riconoscere quel che è stato il nostro impegno per assicurare un futuro migliore ai giovani molisani con i giusti interventi, soprattutto in un momento storico dove la disoccupazione giovanile ha toccato vette (soprattutto nell’ultimo anno), purtroppo, mai raggiunte prima.
Proprio alla luce di questo motivo, che tra l’altro di recente ci ha spinto a richiedere la convocazione di un consiglio regionale monotematico per discutere e trovare soluzioni al problema della crisi occupazionale e della disoccupazione giovanile che stanno colpendo così duramente il Molise, ci auguriamo che il Governo decida di investire ulteriori somme e di prevedere nuove azioni allo scopo di assicurare un futuro migliore al Molise.